ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Una vita virtuale senza emozioniNoi giovani sempre più soli

Sempre più spesso sentiamo parlare di disagio giovanile, il prodotto di una moltitudine di fattori che influenzano la società odierna con una ricaduta particolare sugli adolescenti. Lo sfrenato utilizzo delle tecnologie e la conseguente solitudine sono il riflesso di una vita virtuale priva di sentimenti, di calore umano, di gesti e di parole concrete.

Per alcuni ragazzi i genitori sono sempre più assenti, per altri gli stereotipi irraggiungibili modellano la loro stessa identità facendoli ricadere in uno stato di inadeguatezza. Il futuro sempre più incerto, le baby gang, il bullismo e il cyberbullismo fanno da sfondo a uno scenario ormai preoccupante. La scuola, in quanto istituzione educatrice, negli ultimi anni ha dovuto rettificare le metodologie didattiche, passando da un insegnamento trasmissivo a una scuola di formazione del cittadino consapevole.Si è dunque concretizzata l’esigenza di promuovere progetti educativi mirati a proiettare lo studente in un’ottica quotidiana il più funzionale possibile. È indispensabile che anche la famiglia partecipi in maniera attiva, consolidando il rapporto ‘scuola-famiglia’ in un’ottica di corresponsabilità.

Gli adolescenti sono influenzati da molti fattori, che se non compresi, possono sembrare insignificanti, eppure spesso nascon-dono situazioni davvero gravi che mettono a repentaglio la loro vita.

Dati statistici dimostrano che l’uso prolungato dei dispositivi informatici e dei social media porta all’aumento del rischio di depressione. Per esempio, un adolescente che riceve delle critiche dopo aver pubblicato una foto sul web si crea un’immagine distorta di se stesso che lo porta a chiudersi al mondo esterno e a nascondersi dietro a una ‘maschera’ per sembrarecoraggioso e invidiabile agli occhi degli altri. Infatti molte persone tendono a criticare e prendere in giro gli altri per sentirsi superiori: sono i cosiddetti ’leoni da tastiera‘; che riescono a sentirsi forti e sicuri di sé solo quando sono nascosti dietro ad uno schermo.

Il sito ‘worldometer’, che prende in considerazione i dati nel mondo relativamente a più settori, è un’oggettiva restituzione delle dimensioni che i fenomeni sopra descritti hanno raggiun-to. Da quando è iniziata la pandemia causata dal Covid-19 la situazione è ulteriormente peggiorata.

Votazioni CHIUSE
Voti: 0

Pagina in concorso