ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

«Ancora discriminazioni nello sport»

Il racconto di uno studente: «Assurdo che si continuino a fare distinzioni di genere, soprattutto nel calcio»

Anche nel 2022 continuano le discriminazioni legate al genere, soprattutto nello sport. Ci sono delle discipline considerate solo maschili e altre prettamente femminili. E chi si avvicina a uno sport considerato «non adeguato», spesso deve affrontare difficoltà, pregiudizi e perfino atti di bullismo. Uno sport visto come tipicamente maschile è il calcio, anche se abbiamo visto risultati importanti ottenuti dalla Nazionale femminile. Per capire come stanno le cose nella mia città, Jesi, ho intervistato Alessandra (nella foto), una mia amica di 12 anni che gioca da molto tempo nella società di calcio femminile della Jesina. Questo è quello che mi ha detto: «Fin da piccola sono stata una grande tifosa bianconera, affezionandomi quindi molto sia alla squadra che allo sport stesso.

Il calcio per me è una forma disfogo e divertimento, e visto che siamo una squadra ci trattiamo come una famiglia. Mi è stato detto tante volte prima di iniziare a giocare sul serio ’Il calcio è da maschi’ oppure ’non puoi giocarci perché sei una femmina’. Capisco e ammetto che questo sport sia concentrato soprattutto sul maschile, ma non vedo il motivo per cui una ragazza appassionata come me non dovrebbe giocare a calcio solo per questo tipo di idee altrui».

Ho intervistato anche un’altra mia amica, di 11 anni, che gioca nella stessa squadra di Alessandra, di nome Bianca. Lei non ha dovuto affrontare troppi ostacoli o discriminazioni, e comunque si è sentita supportata dai familiari e dagli amici. Gioca ormai da tre anni come centrocampista centrale, per lei il calcio è una passione infatti è anche una tifosa della Juventus» la squadra di Torino, e vuole lanciare un messaggio importante a tutto il mondo dello sport: non c’è distinzione tra calcio femminile e maschile. Ecco quello che mi ha raccontato: «Ho iniziato giocando con i miei fratelli, adesso sono molto contenta di militare in una squadra vera e propria dove ci sosteniamo a vicenda. Abbiamo un campionato da giocare ogni settimana ed è molto bello quando stiamo insieme in campo a praticare il nostro sport preferito». La società Jesina di puro settore femminile nasce nel 1998. Nella stagione 2015-2016 la Jesina comincia un percorso di crescita a livello organizzativo, sportive e di immagine nei media locali e nazionali. A livello sportivo le leoncelle conquistano la serie A, con grande soddisfazione di tutta la città. Oggi la Jesina disputa il campionato nazionale di serie C e ha anche la squadra delle under 12 dove crescono nuovi talenti.

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