‘Sfumature di rosa’ dalla parte delle donne

Il nuovo libro di Renato Gadda letto in classe dagli alunni della III B, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne

CODIGORO Il suo stile narrativo fluido, nel mettersi nei panni di una donna, rende la lettura piacevole e scorrevole. Poco importa se si tratta di una storia personale: l’artista crea un racconto assemblando varie storie per costruire il romanzo. Un iter di circa sei mesi per realizzare tutto, oltre ai tempi tecnici di stampa. In una intervista, l’autore Renato Gadda dice di «vergognarsi come essere umano per il fatto che altri uomini scarichino la propria violenza sulle donne». «Ho cercato di raccontare con occhi e menti femminili: è stato un duro lavoro non facile e doloroso».

L’autore si dice arricchito di particolarità che non conosceva o dava per scontate. Poco importa se si tratta di una storia biografica vera o inventata. «Gli uomini danno per scontate alcune cose, non sono facili da capire le sfumature femminili». Le prime pagine ci sono subito piaciute ed abbiamo deciso di continuare la lettura in classe. La cortesia dello scrittore nel fornirci il pdf del romanzo ci ha permesso di continuare la lettura nello schermo digitale multimediale presente in classe. La chicca finale è stata quella di trovare al termine del libro diverse poesie. ‘Non t’amerò per sempre’, è una poesia d’amore, come dovrebbero essere le «uniche parole da dire tra uomo e donna». Dal titolo si evince che tutti siamo di passaggio, quindi è importante donare il nostro amore per tutta vita. La poesia cattura l’attenzione del lettore che capisce quale sarebbe stato il vero titolo che poteva suonare banale o mieloso. L’autore si deve concentrare sull’inizio del testo consapevole di dove andare a parare. Quando incontriamo una persona per la prima volta, i primi scambi comunicativi evocheranno il ricordo anche a distanza di anni. La sensibilità con cui ha scritto il testo si può evincere da questa poesia che, nonostante il titolo parla di un amore eterno. Per quanto riguarda l’amore, chi sta insieme per tanti anni, non vede i difetti, ma è più ancorato alla bellezza primigenia, come se avesse un filtro della memoria.