ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Nella classe mista si impara a fare squadra

Scuola ‘Calamandrei’ di Sogliano, gli alunni riflettono sui differenti modelli: «Maschi e femmine si integrano e si arricchiscono»

Secondo alcuni pedagogisti anglosassoni le classi separate sono la scelta migliore per ragazzi, genitori e presidi. Alcune settimane fa la Prof Carghini, di Italiano, ci ha proposto la lettura (con riflessione) di due articoli. Il primo a firma del sociologo Francesco Alberoni, riguardava il seguente tema: meglio classi scolastiche miste o divise? Il secondo articolo invitava a riflettere se il bere una bevanda alcolica a tredici anni significa comportarsi da uomo. Il sociologo ha riferito, prima, ciò che alcuni pedagogisti anglosassoni sostengono, quando propongono le classi separate. Dicono che, poiché le ragazze sono più precoci e studiano di più, la presenza dei maschi rallenta il loro apprendimento. Inoltre, i maschi le disturbano e le distraggono. Del resto, i due sessi sono molto diversi.

E aggiungono un altro esempio a sostegno della loro tesi: mentre, al mare, i maschi giocano a pallone e fanno confusione, le ragazze prendono il sole, leggono, passeggiano e chiacchierano tra loro. Dopo di che Alberoni ha scritto la sua opinione, che noi condividiamo. Tanto i maschi che le femmine possono entrare in competizione su qualsiasi cosa. Però, mentre noi maschi, di solito, individuiamo un “leader” e lo seguiamo -costruendo una specie di gerarchia, ma restando, comunque, insieme-, le femmine si dividono in tanti gruppetti ostili. La classe mista favorisce la formazione di un gruppo più armonico, equilibrato, e riduce l’invidia. Questa, infatti, scoppia facilmente fra persone simili! È perciò più insidiosa e dannosa in una classe tutta di femmine o tutta di maschi! In una classe mista, invece, i due sessi tendono ad aiutarsi, a piacersi, … Le femmine portano in aula molte emozioni come gioia, allegria e rabbia, che noi maschi nascondiamo, per farci più grandi. Loro ci mostrano che non serve essere forti fuori, ma serve essere forti dentro. E se le ragazze studiano di più, è un bene, perché hanno un effetto positivo su noi maschi, che ci sentiamo stimolati a fare meglio oppure possiamo essere aiutati (come sostiene spesso Leonardo a cui, ogni tanto, le compagne di classe spiegano alcuni argomenti o le espressioni).

E poi, diciamola tutta: noi andiamo a scuola più volentieri, sapendo che ci sono le ragazze! In più, impariamo a socializzare, e nella vita è una capacità importante, la socialità, e questa si apprende subito nella classe mista, che ha una qualità ‘unica’, che la rende speciale: quella di essere più completa, dove le persone si arricchiscono e imparano a vivere assieme, rispettandosi e aiutandosi: si impara a fare squadra.

Bamba Ahmadou Diagne, Federico Benvenuti, Leonardo Mazzone ( III A scuola Calamandrei di Sogliano)

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