ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Saman e la grande lezione di coraggio

Gli studenti hanno riflettuto sul caso della ragazza pakistana scomparsa, gli inquirenti ritengono che sia stata uccisa

A fine novembre i carabinieri hanno recuperato nel Po un osso umano, forse un frammento di cranio; si è subito pensato che potesse appartenere a Saman, la ragazza pakistana scomparsa da Novellara tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021, la cui famiglia è ritenuta responsabile dagli inquirenti di sequestro di persona, omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Il corpo della giovane non è stato ancora ritrovato. Solo gli accertamenti sul Dna iniziati a metà gennaio potranno confermarlo o smentirlo.

Quanto deve essersi sentita sola Saman quando voleva andare a scuola, ma veniva costretta a rimanere a casa? Quanto si sarà sentita tradita quando la famiglia le imponeva di sposare un uomo che non amava? Quanto coraggio, pur nel timore, avrà dovuto raccogliere per indossare quei jeans strappati, la fascia rossa in testa, piercing all’occidentale. Finalmente aveva trovato uno spiraglio di liber-tà nella comunità protetta, ma poi potrebbe essersi sentita in colpa per quell’allontanamento ed era tornata in famiglia, sempre più combattuta, angosciata, quasi “divisa in due” tra due mondi così diversi: il senso di appartenenza al suo essere pakistana, il desiderio di libertà del suo essere una diciottenne desi-derosa di vivere gioiosamente la sua età. Saman aveva 18 anni, voleva matite, pennarelli, fogli per disegnare, non voleva sposarsi con uno sconosciuto. Aveva deciso di farcela.

Tutto quello che a noi occidentali sembra ovvio, scontato, naturale, lei se lo era conquistato a prezzo di grandi sacrifici, diconflitti, di contraddizioni, di sensi di colpa, di sofferenze.

Noi, già alla nostra età, vogliamo, cerchiamo di costruire un mondo in cui tutti siano liberi, in cui nessuno si debba sentire offeso da qualsiasi forma di diversità, in cui ognuno di noi sia libero di sognare, di costruirsi il futuro che preferisce.

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