ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

ISC Monsampolo di Monsampolo del Tronto (AP)

Il Milite Ignoto e la scelta di Maria

L’approfondimento in classe degli studenti. Il simbolo dell’unificazione nazionale e dell’orgoglio

Il 4 novembre 2021, oltre a essere la Festa delle Forze Armate, è celebrato anche il centenario del Milite Ignoto. In questo giorno tutta Italia ha onorato il feretro scelto da Maria Bergamas l’8 ottobre 1921 per rappresentare tutti i caduti non identificati nella Grande Guerra. Noi a scuola abbiamo approfondito l’argomento guardando in diretta la cerimonia svoltasi a Roma presso l’Altare della Patria: il Treno della memoria, organizzato per ricordare il famoso treno che ha portato il Milite Ignoto nella capitale, è stato accolto con grande entusiasmo da tutti i presenti, tra cui le Forze Armate e il presidente Mattarella che, accompagnato dalle maggiori forze dell’ordine, ha depositato sul monumento dedicato al Milite Ignoto una corona d’alloro.

Abbiamo anche guardato un film per poi realizzare un tema che raccontasse quanto accaduto e appreso: dopo la prima guerra mondiale, le nazioni che ne presero parte vollero onorare i sacrifici della collettività attraverso un anonimo combattente caduto; l’allora Ministero della guerra decise di scegliere una salma ignota e non identificabile per ognuna delle zone del fronte, così 11 salme furono trasportate presso la basilica di Aquileia.

A scegliere tra i feretri fu Maria Bergamas, una triestina il cui figlio Antonio era caduto in guerra senza essere stato identificato. Il prescelto fu trasferito a Ro-ma su ferrovia, tutte le rappresentanze dei combattimenti attesero il suo arrivo per rendergli omaggio, il feretro fu poi scortato da un gruppo di 12 decorati di medaglia d’oro fino alla basilica di Santa Maria degli Angeli. Il 4 novembre 1921 ebbe luogo, con una solenne cerimonia, la tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria: più di 300.000 persone vi accorsero, inclusi soldati di tutte le armi e di tutti i servizi dell’esercito. Prima della tumulazione un soldato semplice pose sulla bara un elmetto da fante. I militari rappresentanti delle Nazioni straniere erano sull’attenti, il popolo in ginocchio e il feretro del Milite Ignoto venne quindi inserito nell’Altare della Patria. Questa grande manifestazione è simbolo di unificazione italiana che si spera rimarrà nelle memorie degli italiani tanti altri anni, per ricordare il sacrificio di centinaia di migliaia di uomini costretti a morire per la patria, così come per la sicurezza e l’orgoglio di aver contribuito nel cercare di creare un mondo migliore per le generazioni a venire. Un’altra nostra osservazione è che Maria Bergamas, considerata la Madre d’Italia, abbia dato prova della sua bontà chiedendo di essere sepolta dopo la sua morte insieme alle altre 10 salme rimaste dietro la basilica di Aquileia, proprio dove lei fece la fatidica scelta della decima bara che poi divenne il famoso Milite Ignoto.

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