ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Noi dietro la cattedra grazie a Sedicicorto

La classe 3ªE della Zangheri ha partecipato al concorso nella sezione riservata agli studenti. Premiata la compagna Amelia

Questa volta i voti li diamo noi! Partecipare a Sedicicorto ci è piaciuto tantissimo. Ci ha dato la possibilità di sperimentare il ’potere di decidere’, di giudicare noi quali corti fossero i migliori e spiegarne il perché in una recensione. Abbiamo imparato che ‘Sedicicorto Forlì International Film Festival‘ è una manifestazione ideata 18 anni fa da Gianluca Castellini. Noi abbiamo partecipato alla sezione ‘NO+D2’ riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Prendere parte a questa manifestazione è stato molto bello perché a scuola partecipiamo a tanti progetti, ma questo è diverso dagli altri. È stato più coinvolgente e leggero.

Non c’erano spiegazioni né appunti da prendere: dovevamo solo guardare i cortometraggi proposti e votare. E in più staccavamo dalle lezioni ordinarie. I cortometraggi provenienti da tutto il mondo erano venti della durata non superiore a 2 minuti e 59 secondi e dovevamo selezionarne due. È stato divertente dare dei voti a questi corti e confrontarsi coi compagni sui messaggi espressi.

Partecipando a Sedicicorto abbiamo imparato cosa è un cortometraggio, corto o short, cosa è una sinossi e cosa è una recensione. Abbiamo anche riflettuto su argomenti profondi.

Un video, ‘Room with view’, trattava della guerra in Siria. Era molto semplice: l’inquadratura riprendeva una finestra aperta verso il cielo. Dalla finestra provenivano i rumori di un mercato, voci di bambini, il cinguettio degli uccellini. Poi c’è stato lo scoppio di un bomba e il suo boato è stato poi seguito da grida e sirene di ambulanze.

Alcuni corti riguardavano l’ecologia. Un corto di animazione trattava del disastro nucleare avvenuto nella centrale giapponese di Fukushima. Molti di noi lo hanno votato. A molti invece sono piaciuti i corti che riguardavano i temi legati alla pandemia forse per il fatto che ha toccato tutti da vicino: le immagini delle strade deserte di Lisbona, dei parchi vuoti, dei grandi magazzini ci hanno riportato a ricordi molto vicini. Altri cortometraggi, per fortuna, erano più leggeri come Mitch-Match.

Mitch-Match narra la storia di un fiammifero con la testa blu infiammabile che esce dalla sua scatola intraprende un viaggio e, dopo tante avventure divertenti, ritorna dentro alla scatola.

Molti di noi hanno poi votato il corto che ha vinto questa sezione del Festival riservato agli studenti: Taximan. Un papà taxista che a fine di una lunga giornata di lavoro ritorna a casa e l’abbraccio col figlio gli toglie immediatamente tutta la stanchezza accumulata.

Oltre a prendere parte alla sezione ‘NO+D2’ c’era la possibilità, scrivendo una recensione, di partecipare ad un altro concorso. Così ci siamo cimentati nel recensire almeno un corto. Amelia, una nostra compagna di pagna di classe ha vinto uno dei tre premi messi in palio per gli studenti. Ha recensito il corto de ‘L’infinito’. Conosciamo bene questa poesia perché la prof, ce l’ha richiesta a memoria. Abbiamo intervistato Amelia: «Ho scelto il cortometraggio ‘l’Infinito’ perché mi ha colpito molto l’animazione e il messaggio che vuole lasciare: da qualsiasi cosa può nascerne una nuova. Ho apprezzato molto la lettura dei versi della poesia di Giacomo Leopardi. Un uomo guarda fuori dalla finestra del suo palazzo e vola con l’immaginazione senza confini per la durata del corto, mentre i versi del poeta si dirigono verso l’Infinito».

Consigliamocaldamente ai prof di proporre alle loro classi la partecipazione a ‘Sedicicorto’ perché sarà sicuramente un successo. Il prossimo anno frequenteremo la classe prima in altri istituti e speriamo che i nostri futuri prof contattino gli organizzatori del Festival per farci partecipare! Comunque è stato bello mettersi dalla parte di chi giudica!

Votazioni CHIUSE
Voti: 1

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