ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Istituto San Giuseppe di Macerata (MC)

«Via le mascherine, assaggi di normalità»

I tempi della pandemia visti con gli occhi degli studenti: lockdown e dad resteranno i nostri incubi, ora si vedono spiragli di luce

Dopo 2 anni di momenti trascorsi anche in Dad e con limitazioni importanti alla socialità e possibilità di giocare, sono certo che il periodo della pandemia rimarrà solo un brutto ricordo grazie all’organizzazione della mia scuola, del gruppo scout salesiano di cui faccio parte, della forza di mamma e babbo che mi proteggono e mi ascoltano. Le lezioni di chitarra e le gare cinofile mi consentono poi di distrarmi e non pensare ai brutti momenti di isolamento trascorsi. Lorenzo Moretti 1ª A***

Restare a casa e la Dad sono stati due aspetti molto strani, ma mi ci sono abituata presto. Adesso possiamo andare di nuovo a scuola e rivedere gli amici. Il vero stacco sarà quando finirà il Covid e andrà tutto meglio, potrò andare nei locali senza mascherina, ricominciare a viaggiare e ad andare a scuola ogni giorno: quando sarà finito tutto ricomincerà la vita normale. Emma Marcolini 1ª A***

Per la pandemia sono cambiate tante situazioni e persone, compreso che il sottoscritto. Prima molta gente usciva con amici e parenti, oggi le persone si sono isolate. Prima del Covid, andavo spesso con gli amici del quartiere in giro, ma negli ultimi mesi si sta più spesso a casa tra quarantene e positività. A catechismo i ragazzi si sono dimezzati rispetto a prima. Nell’ultimo periodo la gente è tornata a uscire di nuovo, incontro molte persone che non vedevo da tempo e riscontro un grande cambiamento sociale. Da qualche giorno si possono togliere le mascherine all’aperto. Spero che per quest’anno si possano togliere le mascherine e ripartire per un ritorno alla normalità. Federico Canelli 1ª A***

Nei due anni segnati dal Covid non si è potuto viaggiare, fare le gite, vedere gli amici e le ami-che. A Febbraio, con la scuola saremmo dovuti andare in settimana bianca in Trentino, ma non è stato possibile perché è diventato zona arancione. Mi auguro che l’anno prossimo si possa fare la settimana bianca cosicché io impari a sciare. A scuola portare la mascherina è faticoso, come stare distanti un metro, non potersi abbracciare non è bello. Ma visto che molte persone si stanno vaccinando e rispettano le precauzioni, ben presto lasceremo queste maledette mascherine nei cassetti. Matilde Golini 1ª A***

Questi due anni sono stati difficili anche perché sono passata dalle elementari alle medie lasciando gli amici e la mia città, adesso sto meglio, anche perché ho fatto nuove e profonde conoscenze. Anche se non sono mai uscita più di tanto, sto iniziando a fare qualche giretto con gli amici, mantenendo i contatti con i vecchi compagni di scuola e, anche se sembra strano, mi sono ormai abituata al Covid e quindi non ci penso quasi più. Quindi a parte il periodo di lockdown per me non è cambiata molto l’adolescenza. Elena Compagnoni 1ª A

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