Smog, ci restano 12 anni per fermarlo

Più della metà della popolazione mondiale respira aria troppo inquinata. Il problema causa 7 milioni di morti ogni dodici mesi

Il problema dello smog causa 7 milioni di morti l’anno, più della metà della popolazione mondiale respira aria troppo inquinata.

Noi esseri umani stiamo distruggendo il pianeta in cui viviamo.

L’inquinamento ormai si è diffuso in tutta la terra, la prima testimonianza scritta risale a un articolo di giornale del 1905. I maggiori produttori di inquinamento sono le auto, le case, le aziende e le fabbriche perché rilasciano gas e anidride carbonica nell’aria. Per eliminare l’inquinamento bisogna usare più la bici e le auto elettriche, utilizzare meno le macchine a combustione interna e camminare. Le stufe a legna o a pellet hanno un ruolo abbastanza rilevante nella formazione di polveri.

L’inquinamento riduce la qualità dell’aria e l’aspettativa di vita che in un paese inquinato si abbassa, inoltre esso contribuisce al riscaldamento globale.

L’inquinamento atmosferico delle aree urbane è comunemente detto smog. L’ emergenza dello smog non si è fermata neppure con lo scoppio della pandemia. Si possono tuttavia distinguere due tipi di smog con caratteristiche diverse. Ad esempio a Londra si può trovare un tipo di smog chiamato “classico”, dovuto all’ azione di biossido di zolfo. È particolare nelle ore prossime all’alba in condizioni di temperatura prossima a 0 gradi centigradi (stagione autunnale e invernale). Un altro esempio di smog è quello fotochimico, che si può trovare nella città di Los Angeles. Lo smog fotochimico è un particolare tipo di inquinamento dell’aria dovuto all’ azione di ossidi di azoto, ossido di carbonio, ozono ed altri composti organici volatili, sotto l’azione delle radiazioni solari.

Lo smog fotochimico si verifica in estate, nelle ore centrali della giornata in presenza di bassa velocità del vento e temperatura superiore a 18 gradi centigradi.

Lo scioglimento dei ghiacciai è causato dai cambiamenti climatici ma a sua volta può alterare le maree e le strutture cicloniche.

Lo scioglimento dei ghiacciai determina l’immissione nell’ambiente marino di notevoli quantità di acqua.

Lo smog risulta nocivo alla salute dell’uomo, per la sua acidità.

E’ in grado di corrodere lentamente edifici e monumenti.

La maggior parte delle persone sa che l’inquinamento causa anche problemi ai polmoni.

“La situazione è grave… ,se non la risolviamo, anche le nostre città saranno soffocate dallo smog” – scrive un noto autore italiano in un libro andato in stampa qualche decennio fa.

Smog ed effetto serra Lo smog contribuisce ad aumentare l’effetto serra, poiché contribuisce alla formazione dei cosiddetti gas serra, come l’anidride carbonica e l’anidride solforosa.

Smog e piogge acide Le piogge acide sono causate essenzialmente dagli ossidi di zolfo (SOx) e, in parte minore, dagli ossidi d’azoto (NOx). Si è visto che questi gas sono tipica-mente presenti nello smog, dal quale passano alla pioggia direttamente o indirettamente.

Se non entrano in contatto con goccioline d’acqua, questi gas possono depositarsi sul suolo con meccanismi differenti governati dalle dimensioni delle particelle (per impatto e gravità), dallo stato d’aria a contatto con la superficie ricevente e dalla struttura chimica e fisica della superficie stessa. In ogni caso i depositi secchi di Sox e di Nox conducono rapidamente alla formazione dei relativi acidi al suolo.

C’è da impegnarsi per il nostro futuro, soprattutto le prossime generazioni.