Studenti in piazza: pace in Ucraina

Siamo consapevoli di non essere i potenti in grando di far cambiare le idee, ma vogliamo farci sentire

Ogni manifestazione è una forma di protesta o di espressione dei sentimenti di una collettività o di un gruppo di persone, attuata sfilando per le strade, oppure radunandosi in un luogo pubblico e dimostrando con discorsi, slogan, scritte e striscioni, il proprio atteggiamento, o pensiero relativamente a determinati fatti politici, sindacali o sociali. La potremmo definire una ribellione pacifica per promuovere la giustizia e la pace. In tante parti del mondo ogni giorno si tengono manifestazioni per la pace tra Russia e Ucraina e, visto che l’articolo 11 della nostra Costituzione dice che l’Italia ripudia la guerra, anche il nostro Istituto scolastico comprensivo Pagani giovedì 3 marzo 2022, ha deciso di schierarsi apertamente contro ogni forma di violenza e quindi, congiuntamente all’Amministrazione comunale di Pedaso, ha organizzato in piazza, un incontro per sensibilizzare noi studenti su un tema scottante come quello della guerra. Noi studenti siamo consapevoli di non essere i potenti della Terra, in grado di far cambiare idea a Putin, ma siamo consapevoli di voler fare Cittadinanza attiva.

Nel nostro piccolo, infatti, facciamo del nostro meglio per schierarci, come gran parte della popolazione mondiale, a favo-re della pace e non di certo per la guerra. Le maestre, quando eravamo piccoli e bisticciavamo, ci dicevano che se facevamo guerra tra di noi non avremmo risolto niente, perché come dice il detto: «Chi di spada ferisce di spada perisce» e così succederà se la Russia e l’Ucraina continueranno a far guerra fra di loro, proprio come dei bambini. A scuola ci vengono insegnati valori come il rispetto, la solidarietà, l’amicizia, la fratellanza e noi li porteremo sempre avanti perché ogni forma di violenza ne scatena un’altra. Solo la pace e la solidarietà salveranno il mondo.