ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Smog, la città vuole diventare ’intelligente’

La candidatura europea e l’obiettivo delle ’emissioni zero’ entro il 2030: il traguardo della sostenibilità così è più vicino

Bologna è una città alquanto inquinata. Ne abbiamo avuto la certezza perché abbiamo scoperto un’applicazione chiamata ’Che aria è’, che permette di monitorare l’inquinamento dell’aria di Bologna e non solo, aiuta con dei consigli a vivere in modo sostenibile e proteggere la propria salute. Grazie a quest’applicazione ci siamo resi conto di come l’aria sia inquinata in città, e di quanto possiamo ancora fare per migliorare la situazione dal punto di vista ambientale.

Tra le curiosità, abbiamo letto che quando piove ci possiamo consolare poiché l’acqua della pioggia aiuta a mantenere l’aria pulita. Bologna negli ultimi mesi ha superato molte volte i limiti di smog prestabiliti, per questo il Comune nei giorni di allerta stabilisce dei limiti alla circolazione delle auto più inquinanti.

Per fortuna, Bologna può vantare il primato in Italia per numero di auto elettriche e colonnine per ricaricarle. Inoltre, sono presenti in aree strategiche della città – Porta San Donato, via Sabotino e viale Ercolani – delle colonnine conta bici: l’incentivo dell’uso della bicicletta, mezzo ’ecologico’, potrebbe aiutare a fare in modo che l’inquinamento dell’aria a Bologna diminuisca.

Ecco l’iniziativa green che ci rende più ottimisti per il futuro: la nostra città si è candidata per prendere parte alla missione europea delle 100 città ’intelligenti’, ovvero con l’obiettivo di diventare a emissioni zero entro il 2030. Se la candidatura verrà accettata, Bologna dovrà firmare un ’Climate City Contract’, in base al quale si impegnerà ad adottare i cambiamenti necessari per raggiungere l’obiettivo.

L’idea della mission europea è nata perché le città coprono il 3% del territorio terrestre, ma producono il 70% delle emissioni di gas a effetto serra. Si stima che in Europa entro il 2050 l’80% della popolazione si trasferirà in città. Di conseguenza si deve lavorare sulle città, luoghi inquinati per eccellenza, per cercare di diminuire l’inquinamento e assicurare un futuro migliore al Pianeta.

Classe 1G: Paolo Cafaro, Isabella Camardo, Olga Cau, Elisa Colazzo, Niccolò Damiani, Gerardo Damiano, Liseli Damiano, Alessia Di Lucca, Maddalena Fiorio, Maddalena Fronticelli, Frida Gualandi, Jamayla Guevarra, Camilla Lang, Nina Magnocavallo, Alessandro Magnoni, Mahin Matbar, Gaia Mazzocco, Mattia Mbengue, Matilde Monterumici, Francesco Peña, Leone Rametta.

Prof.sse Chiara Prete e Lara Bertello.

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