ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

I nostri consigli della salute. Uno stile di vita

I cronisti della classe 3 A della ‘Turri’ si confrontano, nasce un’inchiesta. I reporter sono seguiti dalla prof Alessandra Peccini

La salute e i consigli per preservarla. A scrivere sono i cronisti della classe 3 A di Stienta. I reporter sono stati seguiti dalla prof Alessandra Peccini PROGETTO SALUTE «Vuoi provare a fumare? No, grazie!» «Vuoi bere un sorso? No, grazie!» Nell’ambito dei progetti di Attivamente, offerti dalla Fondazione Cariparo, cioè il programma di iniziative extra didattiche gratuite rivolte alle scuole delle province di Padova e Rovigo, quest’anno abbiamo avuto la fortuna di approfondire una tematica di educazione alla salute e ai corretti stili di vita. Le attività svolte con due bravissime psicologhe: Francesca Lazzaro e Alessia Bosello si sono tenute, dopo ben due anni, fortunatamente tutte in presenza in classe, attraverso l’associazione Lilt di Padova che ci ha predisposto il pro-getto ‘Bacco, tabacco e…’, con 3 interventi di 2 ore ciascuno di attività in classe. L’associazione Lilt si occupa della prevenzione dei comportamenti rischiosi per la salute, rivolta soprattutto alle scuole primarie e secondarie di Padova e Rovigo, perché frequentate da ragazzi che stanno entrando nella fase dell’adolescenza o come la chiamiamo noi «nella fabbrica dei problemi». Durante l’attività abbiamo capito che ci contraddistingue il cambiamento improvviso d’umore che ci rende difficile il relazionarci con gli adulti, soprattutto con i genitori, spingendoci ad indossare delle maschere sia per chi ci sta accanto, ma anche per noi stessi ed i nostri problemi. Le maschere servono a mostrare la parte più bella di noi per farci accettare dal gruppo di amici, tutto ciò può portare anche a comportamenti di emulazione verso chi ci sembra un modello da imitare per coraggio, forza, esuberanza, allegria o spavalderia, così proprio imita-re chi ci appare più importante può portarci ad iniziare a fumare, anche solo per non essere considerati diversi o più piccoli degli altri e sentirci accettati, senza nessun ostacolo dal gruppo dei pari. In Italia ogni anno un numero sempre più alto di adolescenti inizia a fumare o a bere, pessima abitudine che può sfociare, purtroppo, anche molto presto in una vera e proprio dipendenza. Le attività del progetto sono iniziate con una parte informativa che ci ha permesso di comprendere che l’uso di queste sostanze può portare conseguenze gravi sia nell’immediato sia a lungo termine; in particolare abbiamo capito che i rischi delle sigarette sono dati dalle sostanze che contengono, tra cui: metano, naftalina, catrame, assenzio, ammoniaca, metanolo. Ci hanno informato anche sull’alcol e sui suoi rischi a lungo termine, i maggiori si riscontrano nell’organismo, soprattutto quando si beve in età inferiore ai 21 anni, questo perché il corpo dei giovani non si è ancora formato del tutto, ma è in pieno sviluppo.

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