ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Salviamo la terra con le rinnovabili

Abbiamo in abbondanza sole, acqua e vento: le giuste soluzioni per sperare in un futuro sostenibile

Davvero pensiamo che il Pianeta sia salvo? Oggi si dibatte tanto sul riscaldamento globale.

Con la guerra russo-ucraina e il rischio che i pozzi di petrolio e le centrali finiscano colpiti dai bombardamenti, si è assistito all’aumento dei prezzi di gas, benzina e petrolio, e al timore di rimanerne sprovvisti. Cosa fare? Riaprendo le centrali a carbone, ricominciare a trivellare per estrarre il petrolio… Ma partiamo dalle origini: riscaldamento globale è dovuto alle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Ciò comporta lo scioglimento dei ghiacciai, gli sbalzi delle temperature, i danni alla biodiversità. In merito si hanno diverse opinioni: «Il riscaldamento globale è una fake», «È un modo per danneggiare l’economia legata ai combustibili fossili», «La situazione non è poi così grave come vogliono farci credere». Tutto ciò fa sì che si sottovaluti il problema. Una cosa è certa: l’ambiente è in pericolo e se continueremo così lo sarà sempre di più, ma nessuno sembra preoccuparsene molto. Non servirà a nulla avere energia, gas e un’ottima economia se non abbiamo un pianeta in cui poterne fare uso. Oggi appare molto difficile rinunciare ai combustibili fossili, ma più andremo avanti in questo modo, più ci avvicineremo al punto di non ritorno. I ghiacciai si stanno sciogliendo sempre di più, provocando un continuo innalzamento di mari e oceani tanto da mettere a rischio diverse terre, come le Maldive per esempio che nei prossimi anni rischiano di essere sommerse, o la Florida soggetta a continue inondazioni.

Inoltre i disastri naturali dovuti a condizioni climatiche estreme causano sempre più povertà, fame e malnutrizione. La forte riduzione della produzione alimentare comporta l’aumento del prezzo della produzione agricola, con conseguente impossibilità della fascia più povera della popolazione di seguire un’alimentazione adeguata. Per non parlare poi dell’aria che respiriamo, fortemente inquinata e secondo i dati statistici viene respirata dal 90% della popolazione mondiale. Inoltre sempre più specie animali e vegetali si estinguono o sono sulla via dell’estinzione. A questo punto, augurandoci che la guerra si concluda presto, bisognerebbe rimboccarsi le maniche e investire tutto sulle fonti rinnovabili: sole, acqua, vento di cui disponiamo in abbondanza. Anche se sarà difficile, soprattutto economicamente, dovremo essere determinati perché ormai questa è l’unica scorciatoia per sperare in un futuro sostenibile.

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