ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

«Incuria e inquinamento minacciano i boschi»

Nella giornata internazionale delle foreste gli alunni dell’Aosta hanno ragionato sui temi legati alla protezione dell’ambiente e del verde

Per celebrare il 21 marzo – Giornata Internazionale delle Foreste – noi della I B insieme alle prima D, G e H abbiamo realizzato il progetto pluridisciplinare: «Il bosco 2.0», allestendo nell’atrio della scuola una mostra.

Gli alberi sono una fonte di vita per tutti gli esseri viventi: offrono riparo agli animali, rilasciano l’ossigeno, migliorano la qualità dell’aria, combattono il riscaldamento climatico e raffreddano il pianeta aumentando l’umidità dell’ambiente.

Sono utili – inoltre – per la difesa del suolo: la loro chioma riduce la violenza con cui la pioggia cade sul terreno evitando che l’acqua trascini via la parte più superficiale del suolo (più ricca di humus), le radici riducono la possibilità di frane e smottamenti.

Ogni giorno però i boschi sono minacciati da disboscamento, incendi, inquinamento e incuria.

Tra le attività svolte nei diversi ambiti disciplinari ( lettura di un libro, schedatura di alberi, produzione di elaborati grafico-pittorici), in geografia abbiamo esplorato alcuni parchi cittadini, fatto interviste, montato brevi video trasformati poi in QRcode.

«Gli alberi sono importanti perché vivacizzano l’atmosfera grigia e inquinata della città infondendo pace e tranquillità.

Possono essere una fonte di benessere mentale. Se si frequenta molto spesso un determinato parco, si può arrivare a sentirsi parte di esso (Samuele)».

«Gli alberi dei parchi contribuiscono ad una migliore termoregolazione dell’ambiente e riducono anche i rumori delle città (Marco)».

«Io ho scoperto che il Parco Cervi non è solo un luogo di divertimento ma di integrazione e socializzazione, dove le persone con difficoltà cognitive e motorie vengono aiutate (Riccardo)».

«Io invece dopo la visita al Parco delle Caprette e l’intervista ai volontari ho capito che diamo per scontato che un parco è lì da sempre e per sempre. Ma non è così. C’è tanto lavoro per progettarlo e realizzarlo (Lorenzo)».

Questo progetto ha stimolato in noi il desiderio di partecipare attivamente alla tutela del verde pubblico. «Io vorrei ampliare le aree verdi della nostra città proteggendole per sempre dal rischio della cementificazione (Chiara)».

«Sarebbe bello organizzare una giornata cittadina dedicata alla pulizia dei parchi e alla rimozione dei rifiuti (Greta)».

Abbiamo capito quanto è importante trovare soluzioni insieme e utile affrontare i problemi subito, senza rimandare.

«Comprendere l’importanza delle foreste è fondamentale per il nostro futuro. Le foreste, i boschi, gli alberi ci stanno lanciando un grido d’aiuto.

Ascoltiamoli.

Perché se si vuole, le cose si possono cambiare, ma ognuno deve fare la propria parte (Arianna)».

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