ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

La Bolognina con gli occhi dei suoi abitanti

Le impressioni dirette dei residenti che in prima fila vivono quotidianamente il quartiere, tra cambiamenti sociali e urbanistici

In questo articolo abbiamo puntato l’attenzione sulla zona in cui viviamo e vogliamo sottolineare alcuni aspetti relativi ai diversi cambiamenti sociali ed urbanistici avvenuti nel quartiere Bolognina. Lo facciamo attraverso lo sguardo e le impressioni di alcuni negozianti della zona che tramite il contatto diretto e giornaliero con la gente, hanno un punto di vista privilegiato: l’edicolante, il macellaio, la fornaia. «Negli ultimi dieci anni c’è stato un ammodernamento per quanto riguarda le aree verdi» sono le parole del nostro edicolante di fiducia, che racconta la trasformazione del quartiere e dei suoi abitanti da quando ha iniziato la sua attività, nel 2012.

Durante l’intervista ci ha riferito che, dal suo punto di vista, «i cittadini della Bolognina sono sempre stati abbastanza variegati a livello di etnia» e che, «ultimamente, c’è stata una maggiore integrazione». Il quartiere è densamente costruito e abitato in maggioranza da famiglie con diversi figli. Si è quindi sentita molto la mancanza di spazi verdi, importanti sia per i bambini che per gli anziani, spazi però che negli ultimi anni sono fortunatamente aumentati.

Invece il titolare della macelleria ricorda i suoi inizi come giovane calciatore, prima nelle giovanili della Juve poi al Bologna con Mancini, prima di dedicarsi al lavoro che svolge ora. In questo lungo periodo si è trovato a denunciare, insieme ad altri commercianti, fenomeni di delinquenza, contribuendo ad intensificare i controlli nella zona.

È interessante scoprire come il suo lavoro, macellando e vendendo la carne, si sia adeguato ai cambiamenti dovuti all’arrivo delle diverse etnie venute ad abitare nel quartiere. «Io non ho notato sostanziali cambiamenti nei sedici anni in cui lavoro qui» è il pensiero della proprietaria di una panetteria della zona che arriva quasi al termine delle nostre interviste. Le voci dei diversi negozianti sottolineano alcuni dei cambiamenti avvenuti in questo territorio, soffermandosi sul bisogno di nuove aree verdi, oltre a quelle recentemente rese disponibili. Occorrerà comprendere le abitudini di una clientela più variegata, formatasi con l’arrivo di nuovi abitanti di differenti etnie.

Classe 3C: Barilli Bianca, Ben Dallaj Mouna, Bottillo Alessandro, Cenci Asia, Chiapparini Svetlana, De Franco Andrea, Diab Basma, Dunda Iglia, Es Samet Salah Din, Grillo Marco, Islam Asmit, Lin Yuhao, Magli Elisa, Marcello Christian, Mejebri Nasym, Memeo Arianna, Mohammad Abdur Rahman, Parazza Fabio, Sorrentino Agata, Stiano Aurora, Tomasini Ryan. Professore: Ruggeri Michele.

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