Don Luigi Lenzini, un beato a Fiumalbo
Lottava per salvare gli ebrei perseguitati, fu ucciso nel 1945. Il suo sacrificio ci ha insegnato il valore della libertà e dell’uguaglianza
Don Luigi Lenzini verrà beatificato sabato 28 maggio presso il Duomo di Modena. Questo evento è importante per noi fiumalbini perché è un privilegio avere come compaesano un uomo che verrà beatificato, cioè omaggiato con uno dei più importanti onori del mondo cattolico.
Per questo motivo i ragazzi e le ragazze del catechismo, il sacerdote e i parrocchiani di Fiumalbo si stanno preparando per partecipare a questo evento con entusiasmo e gioia. La beatificazione è un atto con cui il capo della chiesa cattolica permette ad una persona che si è distinta per sacrificio di essere venerata pubblicamente.
La beatificazione non può essere eseguita prima di cinque anni dalla morte, salvo particolari necessità, e la decisione spetta esclusivamente al papa. Per diventare beati bisogna aver subito un martirio, aver fatto un miracolo riconosciuto dalla chiesa o avere fatto un atto importante.
Don Luigi Lenzini ha insegnato molte cose a noi giovani, agli adulti e agli anziani. Tra queste che non ci dobbiamo mai dimenticare che le persone sono tutte uguali, non ci sono differenze.
Lui ha combattuto soprattutto per la libertà che è uno dei principali valori, lottando contro persone molto pericolose, criminali e senza scrupoli.
Nessuno dovrebbe essere messo nelle condizioni di scegliere tra la propria salvezza e quella degli altri, come è successo a Don Luigi Lenzini per questo motivo la sua memoria deve essere celebrata, perché serva da esempio per tutti noi.
Gli alunni e le alunne della 1C di Fiumalbo che hanno collaborato alla scrittura degli articoli su don Lenzini presto beato con cerimonia a Modena: Brugioni Greta Dina Dragomir Dimitru Frullani Matteo Manfredini Maryam Ruah Morelli Ginevra Nardini Greta Nardini Niccolò Nizzi Gregorio Zinanni Miriam Professoressa Ilenia Rizzo