ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Mattei di Acqualagna (PU) - 3A, 3B

Ballerini, musicisti e burattinai Il bello di essere ’Artisti di strada’

Istituto comprensivo Mattei di Acqualagna L’iniziativa nell’ambito della Settimana della cultura Il paese si è trasformato in un palcoscenico all’aperto dove ognuno ha esibito i propri talenti

L’arrivo dei trampolieri, allegri e imponenti, per le vie di Acqualagna dà inizio all’evento «Artisti di strada», organizzato dagli alunni della Scuola secondaria di I grado dell’IC «E. Mattei» in collaborazione con il Comune di Acqualagna.

Giovedì 31 ottobre 2024, nell’ambito della Settimana della cultura, Acqualagna si è trasformata in un palcoscenico all’aperto, in cui gli alunni del Mattei si sono esibiti come ballerini, musicisti, atleti, burattinai, mostrando il proprio talento.

Un’esplosione di creatività ha animato le vie del paese, coinvolgendo il pubblico in spettacoli e performance che abbracciano diverse forme d’arte: arti visive, arti performative e arti motorie. Il corpo di ballo del Mattei ha scelto di danzare sulle inimitabili note e gli incalzanti ritmi di “Carmina Burana” e “Thriller” per esorcizzare la paura nella serata di Halloween. Ma non sono mancati momenti di break dance, la coinvolgente forma di danza di strada.

L’orchestra della scuola, composta da chitarre, pianoforti, percussioni e fiati, ha regalato momenti di grande intensità proponendo unriccorepertoriodibrani, dall’«Inno alla gioia» a «The Lion Sleep Tonight», da «We will rock you» a «Titanic», da «Star Wars» alla celebre «Hallelujah». Un’esibizione ricca di passione che ha dimostrato come la musica possa essere un potente mezzo di espressione e crescita. Gli atleti di Taekwondo, arte marziale molto diffusa anche tra i più giovani, hanno mostrato con grande energia le «Poomsae» ovvero le «forme», movimenti prestabiliti di attacco e di difesa portati contro uno o più avversari immaginari. Il teatro dei burattini, allestito per l’occasione, ci ha riportato indietro nel tempo grazie alle storie di grandi personaggi, da Figaro a Rossini, a Enrico Mattei che, tornando nella sua città natale, si inebria del sapore inimitabile del tartufo. I tre personaggi, così distanti nel tempo, si ritrovano nella capitale del tartufo a suonare e ballare insieme.

Il teatro dei burattini è una forma di drammatizzazione antica che ha continuato a evolversi nel tempo, mantenendo la sua essenza di divertimento e riflessione sociale.

Una forma d’arte tutt’altro che semplice, che coinvolge varie competenze. Proprio una bella sfida riproporre una forma di teatro così antica nell’era del digitale! Ma gli alunni del Mattei si sono messi alla prova e, guidati dai propri docenti, hanno costruito il teatrino, dato vita ai burattini con stoffe e giornali, scritto le loro storie, prestato loro la voce in maniera così impeccabile da catalizzare un vasto pubblico di grandi e piccini.

L’evento «Artisti di strada» ci ha permesso di conoscere e mostrare le nostre abilità oltre i banchi di scuola…tutto questo è il frutto di un bellissimo lavoro di squadra, di alunni e insegnanti, un’esperienza formativa unica e indimenticabile!

Classe 3^B dell’Istituto comprensivo «E. Mattei» di Acqualagna 

 

Nella settimana della cultura non poteva mancare una serata di poesia dialettale dedicata a Maria Conti, che, con i suoi versi umoristici in acqualagnese, ha immortalato la vita e i personaggi del suo paese. Anche noi studenti del Mattei abbiamo aderito all’iniziativa, consapevoli che il dialetto è un patrimonio culturale da tutelare, perché testimonia la storia, le tradizioni e la creatività di un territorio.

In un mondo sempre più globalizzato i dialetti possono considerarsi un atto di resistenza contro l’uniformità e l’omologazione: sono poetici, ricchi di immagini, più espressivi e concreti dell’italiano e permettono di comunicare pensieri e concetti in modo diretto e immediato.

Volete un esempio? «Noia’ sem acqualagnesi/ en sem d’ ch’i altri paesi!/ El tartuf per noia’ è ’na bontà/ e po’ è tutt d’alta qualità!/ De set en murim sicur/ è pien de bar tra sti mur!»

Classe 3^A dell’Istituto comprensivo «E. Mattei» di Acqualagna  

 

Durante la settimana della cultura noi Giovani Guide del Mattei abbiamo accompagnato i visitatori in un viaggio nel tempo immersivo e coinvolgente. Attraverso i reperti provenienti dal territorio della città romana di Pitinum Mergens e dalla Villa della Colombara abbiamo raccontato la vita quotidiana dei nostri antichi progenitori, dediti all’agricoltura e alla filatura, come testimoniano i pesi da telaio, gli attrezzi agricoli, le lucerne, i vasi da mensa, i cibi carbonizzati. Il percorso di visita continua con la Casa Natale di Mattei che narra l’epopea dell’imprenditore geniale, modesto e altruista.

Attraverso fotografie e documenti abbiamo raccontato la vita del nostro illustre concittadino: il trasferimento a Matelica e poi a Milano, la militanza partigiana, l’impegno politico nella DC, l’istituzione dell’Eni, nata per assicurare all’Italia l’indipendenza energetica, la morte nell’incidente aereo di Bascapè.

Le Guide versatili e appassionate, in collaborazione con la Riserva, si sono cimentate anche nella competizione “Furlo Jones”, illustrando le caratteristiche ambientali e geomorfologiche della Gola e creando indovinelli in rima su flora, fauna e geologia per supportare i giocatori della caccia al tesoro e, allo stesso tempo, per tutelare e valorizzare il patrimonio storico e naturalistico del Furlo.

Classe 3^A dell’Istituto comprensivo «E. Mattei» di Acqualagna

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