Interconnettiamoci con la testa Insieme diciamo no al bullismo
I giovani cronisti della scuola elementare di Fondereno si mettono alla prova sul delicato tema Hanno ospitato un esperto grazie ad un’iniziativa promossa con Lions Club Ferrara Diamanti
Diciamo no al bullismo, con questo titolo si apre la nuova puntata del campionato di giornalismo. A mettersi alla prova i giovani cronisti della scuola elementare di Fondoreno, plesso che fa parte dell’istituto comprensivo De Pisis.
Andiamo a leggere la loro bella inchiesta su un tema di grande attualità.
Gli alunni della classe 5A di Fondoreno (Ferrara) hanno partecipato all’incontro “INTERconNETtiamoci… ma con la testa” promosso dal Lions Club Ferrara Diamanti nell’ambito di un progetto contro il bullismo a scuola e in rete. Per me il bullismo è una cosa che non andrebbe fatta perché può farti male sia dentro che fuori. E’ un comportamento inadeguato nei confronti degli altri. Il bullo può insultarti o umiliarti dicendo cose non vere. A volte i bulli fanno a botte, a volte ti prendono in giro sui social. Sono solo alcune delle riflessioni nate dopo aver affrontato un tema di attualità molto sentito: il problema del bullismo e del cyberbullismo.
Il bullismo è un grave fenomeno sociale diffuso soprattutto tra i più giovani costituito da un comportamento prepotente nei confronti di chi è più debole. Anche nel mondo virtuale si possono compiere atti violenti (cyberbullismo): le tecnologie possono essere usate in modo improprio per colpire persone indifese, facilitate dall’anonimato. Troppo spesso si assiste ad epi-sodi di violenza fisica, verbale o psicologica o lo si vive in prima persona.
Secondo i bambini, per violenza fisica si intende quando si fa del male a qualcuno picchiandolo. Violenza verbale si ha quando non solo si viene offesi con parolacce ma anche quando si danno soprannomi offensivi o si fanno distinzioni di genere o a seconda del gruppo etnico di appartenenza. La violenza psicologica si può avere quando qualcuno ti ripete tante volte un’offesa e tu inizi a crederci oppure quando vengono diffuse in rete immagini private, a volte anche modificate. Art. 2 Cost. “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali.” Noi bambini della classe 5A della scuola primaria di Fondoreno abbiamo svolto un’indagine sotto la guida delle insegnanti su cosa sia il bullismo, se abbiamo subìto o visto subire atti di bullismo e cosa si può fare per evitarlo e sono giunti alla conclusione che evitare atti di bullismo è possibile. Ci si può difendere in tanti modi: facendo gruppo, non prendendo troppo sul serio le offese, avendo il coraggio di confidarsi o chiedendo aiuto a coetanei e adulti e, non ultimo, informandosi.
Non poteva mancare un approfondimento per spiegare come è nata questa iniziativa.
La scuola, tramite la Commissione Antibullismo del nostro Istituto Comprensivo “Filippo De Pisis” ha invitato l’associazione Lions Ferrara Diamanti per far conoscere i rischi che si possono correre in rete e dare maggiori informazioni su cosa fare in caso di cyberbullismo.
LE REGOLE DA SEGUIRE• curare la privacy dei Social Network • selezionare bene i contatti con i quali scambiare informazioni, foto e video • riflettere bene prima di postare una foto, un video o una riflessione • comportarsi come nel mondo reale, rispettando gli altri • segnalare ogni abuso e, se necessario, chiedere aiuto • non fornire informazioni personali in rete• non dire dove siamo e cosa facciamo in ogni istante • non accettare amicizie da sconosciuti in internet • Siamo arrivati alla conclusione che il bullo sia una persona sola, alla costante ricerca di attenzioni e non sa come sfogarsi; per questo se la prende con chi è più debole non rendendosi conto che è un atteggiamento sbagliato.
Quindi, quando ci troviamo di fronte ad un/a bullo/a – anche on-line – abbiamo tutti gli strumenti per difenderci.
Ecco la squadra di giovani reporter che ha preso parte a questa inchiesta che ha messo in luce un preoccupante fenomeno che purtroppo non accenna a diminuire nonostante le campagne di prevenzione fatte nelle scuole.
I redattori della classe 5A di Fondoreno: Alla Dylan, Baroni Andrea, Bellini Emma, Collini Ginevra, Crivellini Giorgia, Crudeli Santiago, Giannone Nina, Guerzoni Agata, Lenzi Emma, Mantoan Matteo, Pozzati Emma, Pozzati Nicolò, Rolfini Athos, Trombelli Giorgia, Vannini Jonathan, Vergnano Zoe.
Le docenti che hanno collaborato con i giovani cronisti a questa pagina del campionato di giornalismo sono Cestari Irene, Chiorboli Ilaria e Garufo Cristina. Alla prossima puntata, sempre su queste pagine del campionato.