Il magico mondo del cinema Meno spettatori: salviamo le sale
Il grande schermo è sempre stato un’attrazione, un momento di condivisione e divertimento Con l’avvento delle piattaforme in molti preferiscono restare a casa, pesa anche il caro biglietti
Le sale del cinema saranno sempre fonte di intrattenimento per gli italiani. Da sempre il cinema è un qualcosa di speciale, di magico. La bellezza dell’attesa, di aspettare giorni per vedere quel luogo, stare su quelle poltrone… il cinema è un posto fantastico, uno dei pochi dove puoi mangiare senza preoccuparti di pulire. Puoi sentire l’audio molto forte e stare in una sala con persone che condividono i tuoi interessi. In un cinema vedi tutto con uno schermo grandissimo e ti siedi su una poltrona comoda con accanto qualcuno a cui vuoi bene. Ciò che rende il cinema così speciale è proprio il fatto di andarci raramente e per qualcosa che appassiona.
Il grande schermo è sempre stato un’attrazione. D’altro canto le statistiche potrebbero affermare il contrario. Molte meno persone stanno andando al cinema ultimamente. Le sale sono sempre meno popolate, a meno che non ci sia un signor film di successo. Infatti si dice che i prezzi siano così alti rispetto a un tempo che non varrebbe la pena andare al cinema solo per il gusto di arrivare e scegliere un film a caso. Se ci vai devi avere un movente. Ad esempio devi aver già visto il trailer. Oggi è impossibile che qualcuno vada al cinema senza prima essersi informato sul film. Si va raramente al cinema per i costi dei biglietti e quelli aggiuntivi del cibo e delle bevande. Inoltre i film cominciano a uscire in esclusiva non più al cinema ma direttamente sulle piattaforme tv.
Ancora il motivo è ignoto ma molto probabilmente le piattaforme acquistano più facilmente i diritti sui film rispetto ai cinema. Inoltre il comfort che ti dà stare a casa tua a vedere un bel film è molto.
Ma quindi, le sale italiane sono destinate all’estinzione? Niente è come la magia del cinema, la bellezza di vedere tanti film di generi diversi su uno schermo così grande.
Secondo varie opinioni, il cinema italiano non morirà mai. Anche perché finché ci saranno persone disposte a lasciare il comfort di casa per andare a vedere un film con gli amici il cinema italiano non avrà mai fine. Anche perché è un’usanza che va avanti da tanto tempo. C’è a chi non potrebbe piacere andare al cinema ma ciò non ne determina certo il fallimento.
Inoltre qualche anno fa c’è anche stata la pandemia del covid19, e da allora le statistiche si sono alzate ma è chiaro che il virus ha influito molto sul mondo cinematografico.
Per fortuna da quel periodo sono passati già cinque anni e le statistiche sulle presenze nelle sale si sono stabilizzate. Se il cinema è sopravvissuto a quella crisi, sopravvivrà anche a qualche persona in meno in sala.
Caterina Mosconi 3B
L’università di Urbino ha svolto una indagine con la quale si chiedeva alla gente come dovesse comportarsi un buon politico, ovviamente la maggioranza delle persone ha optato per la sincerità, visto che molti politici hanno promesso a noi italiani traguardi che in realtà non hanno mantenuto, competenza e capacità, un aspetto importantissimo per rappresentare il nostro paese, perché di certo non vogliamo avere una figura incapace, il prototipo di leader deve anche essere empatico, che riesca cioè a capire le nostre esigenze, non guardando la situazione da una sola prospettiva, ma riuscendo ad immedesimarsi in un comune cittadino. Negli ultimi anni in Italia hanno governato politici «esecutivi», che osservavano e risolvevano il problema in solitaria, non coinvolgendo la popolazione. Serve un politico che si metta in gioco, che si impegni davvero a mantenere la parola data e non nascondersi nella loro «torre d’avorio» e liberarsi da ogni tipo di difficoltà.
Queste sono le principali informazioni che l’università di Urbino è riuscita a ricavare grazie a questa indagine, le caratteristiche emerse sono: onestà e sincerità, competenza e capacità, empatia e coraggio. Ovviamente da questa indagine è uscito il prototipo ideale di buon politico della maggioranza, quindi è un discorso molto generale. Personalmente anche io credo che un buon politico debba essere onesto, sincero, competente ecc… invece sono abbastanza in disaccordo sul fatto che un politico debba essere del tutto empatico, perché comunque ci sarà sempre qualcuno in disaccordo con la decisione che il politico andrà a prendere e ci sarà qualcosa da ridire, per questo penso che a volte lui o lei debba prendere l’iniziativa, ovviamente su tematiche poco importanti, appunto per la poca importanza bisogna risolvere la questione in fretta e dobbiamo pensare a cose di maggiore valore e in quei momenti, sì che il politico si deve mettere in gioco a mostrarsi collaborativo e pronto ad ascoltare le nostre idee, perché sono quelli i momenti in cui si riescono a vedere davvero le potenzialità e i valori di una persona di così grande importanza. Molto probabilmente ci sarà molta gente in disaccordo col mio pensiero ma questo è normale, perché tutti noi siamo diversi (sia in bene che in male) per questo motivo resto dell’idea che a volte il «buon politico» debba fare di testa sua, perché se ci aspettiamo che lui/lei svolga ogni nostra aspettativa rimarremo delusi ogni volta.
Giacomo Dello Russo 3B