ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Pertini2 di Reggio Emilia (RE) - 3C

Le sfide dell’energia sostenibile Tra nucleare al torio e auto ibride

La scuola media Sandro Pertini 2: l’esempio di alcuni reattori innovativi e più sicuri in Cina Le vetture elettriche? Non sono del tutto prive di Co2, ma le meno inquinanti a lungo termine

Il mondo è in fase di sviluppo perché cerca di trovare il modo più efficiente di generare, usare e impiegare l’energia. La ricerca si concentra su nucleare e fonti rinnovabili. Esistono un reattore nucleare in Cina a torio anziché uranio – più sicuro e sostenibile – e pannelli solari che raggiungono l’efficienza di conversione della luce fino al 23%. Questi sono alcuni esempi di innovazione recente. Le macchine elettriche esistono da decenni.

Con l’avvento della macchina elettrica il mercato di questo tipo di auto ha ricevuto una forte spinta in paesi come la Cina, perché il motore in fase di produzione ha un costo inferiore rispetto alle auto a motore a scoppio. Anche le politiche energetiche europee favoriscono lo switch verso le auto elettriche, perché in Europa entro il 2035 tutte le auto prodotte dovranno essere ad emissione zero, per conseguire il nuovo obiettivo dell’Ue di una riduzione minima del 55% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030.

Le auto elettriche tuttavia non sono totalmente prive di Co2. Per esempio: 3-6 tonnellate di Co2 circa si emettono per la produzione delle auto elettriche e circa 75 grammi di Co2/km vengono prodotte nella ricarica. A tali emissioni bisogna aggiungere il costo di creare l’infrastruttura (colonnine, cavi elettrici di alimentazione), che sostenga una società incentrata sull’uso esclusivo dell’ elettrico.

Tuttavia le auto elettriche risultano comunque a lungo termine meno inquinanti rispetto all’intero ciclo di vita di quelle a motore a scoppio. Una via di mezzo che possa aiutarci nella transizione totale all’elettrico a partire dalle tradizionali benzina/metano è l’auto ibrida.

L’ibrida per ora consente di tenere insieme i punti di forza delle due fonti energetiche: motore elettrico per basse velocità, per quelle maggiori motore a metano, che permette a quello elettrico di ricaricarsi durante l’uso. Con auto ibride si diminuisce l’attuale produzione di Co2 delle macchine a meno o quasi la metà. Inoltre una società basata su auto ibride potrebbe usare la stessa infrastruttura preesistente, evitando, nel breve termine, la spesa di una ricostruzione totale che gradualmente potrebbe essere potenziata con l’aggiunta di colonnine di ricarica, consentendo alcuni cambiamenti nel circolo dei combustibili fossili, allungando però la vita dei giacimenti in uso. Con auto ibride si potrebbero usare non solo combustibili fossili e elettricità, ma forse sperimentare in futuro anche nuove fonti energetiche in via di sviluppo come l’idrogeno e, chissà, i reattori nucleari in miniatura che potrebbero essere usati per giorni senza mai fermarsi.

Simone Nasalvi III C

 

Un’alternativa alle lezioni: scuola diffusa a Palazzo Spalletti Trivelli. Il palazzo presenta fondazioni Romane, ai piani superiori collezione di quadri del Novecento e arredi preziosi di ogni epoca. Ogni alunno ha annotato ed esposto i propri interessi.

Durante l’incontro si è parlato di start up ed economia e discusso sull’ intelligenza artificiale.

Pertini2 aperta al pomeriggio: latino, informatica, teatro. Divertimento, sperimentando competenze sociali e civiche. Settimana Stem e competenze, fiore all’occhiello di quest’anno, che permette agli studenti una pausa dalle verifiche istituzionali.

Museo di Psichiatria, mostra di Benati con laboratorio, disegnando forme astratte col metodo del pittore. Incontri in biblioteca: in particolare con Liliana Del Monte, sopravvissuta all’eccidio nazista della Bettola, nel 1944. Meet con l’astrofisica Clementina Sasso. «Storia del rock con i Flexus»: hanno spiegato e suonato i brani più famosi. Attività Pertini2- cinema Rosebud: visione di «Inside Out2», «Manodopera», «Il ragazzo dai pantaloni rosa», «Buffalo Kids» per acquisire consapevolezza su bullismo, inclusione, emozioni. A scuola si respira un clima di soddisfazione verso la decisione di offrire progetti alternativi, rendendo il percorso verso le superiori laboratoriale e interattivo.

Lisa Aguzzoli, Nicole Laytner, Viola Rusi, Martina Summa, Beatrice Beretti, Hiba Kraiem, Hadia Azmat, Eleonora Burza Classe III C

 

Chi pensa a studiare con una lezione-concerto? Alla Pertini si può. La storia del rock è una lezione alternativa, suddivisa in tre parti. La scuola ha proposto ai ragazzi di tutte le classi l’occasione di andare ad un incontro con una band: i Flexus che, suonando canzoni rock, ha introdotto le figure più importanti della storia del genere musicale, fino ad oggi. Le classi prime hanno partecipato a questo progetto per la prima volta il 23 gennaio scorso, avendo l’occasione di apprendere come sia nato questo genere musicale, partendo dalla musica blues e dagli artisti che hanno dato vita alle prime canzoni rock. Le classi seconde, il 22 gennaio, hanno poi continuato il percorso cominciato l’anno precedente. Inoltre le terze e le seconde hanno seguito la seconda parte del racconto, divertendosi ad ascoltare canzoni famose ed immortali.

Classe III C

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