ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Dante Arfelli di Cesenatico (FC) - 3C

Cesenatico, record di turisti nel 2024 «Mix vincente di divertimento e relax»

Gli studenti della scuola media Dante Arfelli hanno intervistato il sindaco Matteo Gozzoli che ha spiegato che il mare ha un impatto fondamentale per l’economia balneare e per i ristoranti. Tante le presenze a Villamarina e Valverde

Ogni anno, Cesenatico, soprattutto durante il periodo estivo, accoglie un numero sempre maggiore di turisti. La città deve fare i conti con una percentuale molto alta di arrivi esteri e italiani, che comportano cambiamenti alla vita di tutti i giorni. Nella mattinata del 19 marzo, è stato proprio il sindaco Matteo Gozzoli a illustrarci le caratteristiche del turismo nella nostra città.

Sindaco Gozzoli, quando ci sono stati più turisti a Cesenatico negli ultimi 15 anni? «Nel 2024 è stato registrato un record di arrivi a Cesenatico con 3 milioni 613 mila e 732 pernottamenti. Gli italiani, come anche in passato, si sono collocati al primo posto, seguiti dalla Germania, poi Repubblica Ceca, Romania e Polonia.

Le zone della riviera di Cesenatico più frequentate? «Le aree marittime sono le più frequentate. Si registrano un numero molto alto di presenze a Villamarina e Valverde, sono queste infatti le zone dove ci sono più alberghi, mentre in centro o nella zona di Levante troviamo maggiormente seconde case o appartamenti in affitto».

Quali sono le attività più praticate dai turisti e che impatto ha la qualità del mare sul turismo cesenaticense? «Il mare ha un impatto fondamentale nel turismo sia per l’economia balneare, sia per i ristoranti di pesce. Se il mare non è in buona salute, infatti, non lo è nemmeno il pesce, alimento alla base della cucina locale: negli ultimi anni, proprio per tutelare questo aspetto, in tutta la costa sono stati fatti interventi importanti sui depuratori, prevenendo lo sversamento in mare di materiali potenzialmente dannosi per l’equilibrio dell’ecosistema. La cucina locale, fatta di pesce e cucina tradizionale romagnola, ha una grande attrazione sulle persone; inoltre Cesenatico vanta due sagre gastronomiche: Azzurro come il pesce in primavera e Il pesce fa festa in autunno. Nel 1989, per la prima volta, è arrivata anche la mucillagine, che ha spinto a investire soldi nella costruzione di piscine e parchi acquatici come Atlantica, con l’intento di offrire un’alternativa ai turisti. L’80% dell’economia di Cesenatico, infatti, è legata direttamente o indirettamente all’andamento del turismo: ad oggi abbiamo 250 alberghi, 130 stabilimenti balneari, 3 grandi campeggi, qualche migliaio di appartamenti estivi e centinaia di ristoranti e negozi. Negli ultimi anni sta crescendo anche la parte di turismo legata alla cultura e alla storia della città, agli eventi sportivi e, sempre maggiori, sono le visite guidate in mare per capire meglio il mondo marinaresco».

Nelle serate estive, cosa offre Cesenatico? «Cesenatico non si spegne nelle serate estive, anzi, a seconda dell’età offre soluzioni differenti. Per i giovani dai 14 ai 18 anni, offre varie attività, soprattutto all’interno degli stabilimenti balneari, dei pub e dei locali. Per target d’età più adulti invece, offre attività di ballo in piazza e nei quartieri, concerti, eventi estivi per tutta l’estate. Un famoso momento estivo, che raduna persone di età diverse, è la Notte Rosa: quest’anno la serata sarà anticipata a giugno con l’obiettivo di portare qualche turista in più per l’occasione».

La crisi del 2008 e il Covid quanto hanno influenzato l’economia di Cesenatico? «L’impatto più rilevante lo ha avuto il Covid: il 2020 è stato l’anno in cui si è registrato il minor numero di presenze a Cesenatico. Solo a giugno di quell’anno sono arrivati i primi turisti, poi, da settembre e ottobre, a causa dei nuovi contagi, sono stati chiusi nuovamente i viaggi turistici. L’anno 2020 è stato un anno terribile che ha influito su aziende, imprese, alberghi, stabilimenti balneari e tutte le attività connesse. Anche la crisi mondiale del 2008 ha messo a dura prova l’economia cesenaticense, riducendo la capacità delle persone di andare in vacanza e mettendo molte attività nelle condizioni di non essere più capaci di investire sulle loro strutture».

Cosa si potrebbe fare per attirare più turisti in inverno? «Come si è detto, il turismo estivo ha un impatto decisivo su Cesenatico, ma ci si sta adoperando per incentivare gli arrivi invernali. Fonti di attrazione importanti per il periodo natalizio sono il Museo della Marineria e il Presepe galleggiante.

Quest’ultimo, unico nel suo genere, porta ogni anno turisti e abitanti dei dintorni ad ammirare la natività e le peculiari imbarcazioni ormeggiate nel Porto Canale. A questo, si aggiunge l’intento di varie attività di valorizzare momenti di benessere invernale quali le spa all’interno di alberghi, pacchetti di escursioni nell’entroterra o gite a pochi chilometri da Cesenatico, attività sportive all’aperto».

 

LA PERLA DELL’ADRIATICO

Cesenatico vanta una serie di angoli romantici, ricercati per scatti fotografici pittoreschi.

Basta pensare a Piazza Spose dei Marinai, o la vista di cui si può godere in cima al molo, accanto ai fari. Anche il Porto Canale, dove è situato il Museo della Marineria, offre una romantica passeggiata al cospetto delle storiche barche.

 

Elia Altini, Vera Ballerini, Federico Barducci, Tiara Blakcori, Laila Canali, Maya Fanesi, Valentino Giorgini, Valentino Leonardi, Diego Marchesini, Adelaide Medri, Samuel Mercuriali, Thomas Monti, Mia Nanni, Francesco Oliviero, Emanuele Pecoraro, Leonardo Pignatiello, Wuachiraporn Pngpaibun, Aurora Sgarbossa, Gazim Shabani, Linda Steckiph, Alessia Thaci, Ginevra Vasini, Aurora Zoli

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