Ravenna, museo a cielo aperto Alla scoperta dei suoi tesori
I ragazzi della 1^ D della scuola media ‘Novello’ passano in rassegna i gioielli della città Alcuni di questi sono stati visitati anche dai reali di Inghilterra durante la visita del 10 aprile
Ravenna è una città dalla storia straordinaria, che ha ricoperto nel passato un ruolo di grande importanza diventando capitale per ben tre volte: dell’Impero Romano d’Occidente, del Regno degli Ostrogoti e infine capitale dell’Esarcato, il dominio bizantino in Italia.
Grazie alle “Giornate del Patrimonio”, organizzate da “Ravenna Antica”, gli studenti hanno l’opportunità di scoprire questa affascinante storia visitando i monumenti più belli della città, che testimoniano il suo antico splendore. Durante queste giornate, la città si trasforma in una scuola a cielo aperto: gli alunni passeggiano per Ravenna accompagnati da esperti che raccontano loro i segreti di chiese, mosaici e antichi edifici.
Sai che a Ravenna ci sono ben otto monumenti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco? Ma cosa li rende così speciali e importanti? Mausoleo di Galla Placidia: da fuori sembra una piccola costruzione semplice, ma all’interno custodisce mosaici spettacolari, tra cui un meraviglioso cielo stellato che sembra quasi reale! Battistero Neoniano: uno dei battisteri più antichi della cristianità. Il mosaico della cupola mostra il battesimo di Gesù, illuminato da una straordinaria luce dorata.
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo: qui si trovano magnifici mosaici in cui le figure dei santi sembrano quasi accompagnarci all’altare, raccontando storie antichissime. Battistero degli Ariani: simile al Battistero Neoniano, ma legato alla dottrina del cristianesimo ariano. Anche qui il mosaico centrale raffigura il battesimo di Gesù, circondato dagli apostoli.
Cappella Arcivescovile: piccola ma preziosa, era usata dai vescovi. I suoi mosaici blu raffigurano il Cristo guerriero, simbolo della forza della fede.
Mausoleo di Teodorico: un monumento unico nel suo genere: a differenza degli altri, non ha mosaici ma una grande cupola di pietra realizzata con un unico blocco di marmo! Basilica di San Vitale: uno dei monumenti più spettacolari di Ravenna! I mosaici dorati ritraggono l’imperatore Giustiniano e la moglie Teodora, vestiti con abiti ricchissimi e circondati dalla loro corte.
Basilica di Sant’Apollinare in Classe: situata fuori città, questa chiesa è famosa per il suo mosaico che raffigura Sant’Apollinare tra le pecore, simbolo del paradiso.
Tutti questi monumenti, ad eccezione del Mausoleo di Teodorico, conservano al loro interno splendidi mosaici. Ma cosa rende i mosaici di Ravenna così speciali? Sono composti da piccole tessere colorate, chiamate tessere musive, tagliate con grande precisione e incastonate una ad una per creare immagini incredibili. Alcune di queste tessere contengono vetro dorato, che riflette la luce facendo brillare le opere d’arte in modo spettacolare. Oltre ai suoi straordinari mosaici, Ravenna è famosa anche per essere la città che ospita la tomba di Dante Alighieri, il Sommo Poeta.
Dopo l’esilio da Firenze, Dante trascorse gli ultimi anni della sua vita a Ravenna, dove morì nel 1321.
Ravenna è legata anche al poeta romantico inglese Lord Byron, che visse in città per alcuni anni.
A lui è dedicato un affascinante museo, che ne racconta la vita, le passioni e il legame con l’Italia e con Ravenna, dove scrisse alcune delle sue opere più celebri.
Il 10 aprile, proprio per la bellezza e l’importanza storica di Ravenna, la città ha ricevuto una visita d’eccezione: il re Carlo d’Inghilterra con la regina Camilla e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno visitato alcuni dei monumenti simbolo della città. Il presidente della Repubblica e i reali d’Inghilterra hanno dimostrato di apprezzare le bellezze della nostra città confermando il riconoscimento internazionale del suo straordinario patrimonio culturale.
Un Patrimonio da Proteggere I monumenti di Ravenna sono un bene prezioso per tutta l’umanità e custodiscono un’eredità che deve essere protetta affinché le future generazioni possano continuare ad ammirarla.
Se non li hai ancora visitati, le Giornate del Patrimonio sono l’occasione perfetta per scoprire questi capolavori e lasciarti incantare dalla storia di Ravenna!
Nel 2013 l’antica città romana di Palmira, in Siria, è stata bombardata dall’ISIS (un gruppo terroristico) nell’ambito della guerra civile siriana, a causa della quale tutti noi abbiamo rischiato di perdere un sito Unesco che per il mondo è molto importante perché racconta un pezzo di Storia non solo della Siria, ma di tutta l’umanità. L’ISIS ha bombardato Palmira per cause politiche e ideologiche, non tollerando l’esistenza dei templi pagani. La distruzione di questa antica città è grave perché l’ISIS ha provato a cancellare un pezzo della Storia di un popolo impoverendo il patrimonio culturale di tutta l’umanità.
Questa meraviglia infatti è una città ricca di monumenti antichi che rappresentano una ricchezza culturale per il mondo e la loro importanza va al di là delle convinzioni religiose. Se l’avessimo persa definitivamente sarebbe stato molto grave, non solo per la Siria ma per tutti gli uomini perché la sua Storia appartiene a tutti noi.
Per fortuna questa tragedia non è avvenuta perché, dopo la riconquista della città da parte dell’esercito siriano, sono iniziati i restauri grazie ai quali possiamo ancora ammirare le meraviglie della “Sposa del deserto”.