ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Zappa di Bologna (BO) - 3A

Cos’è l’intelligenza artificiale Il futuro che ci cambia già oggi

Gli studenti della 3A delle scuole medie Zappa spiegano come l’IA sta rivoluzionando il mondo Partendo dalle potenzialità fino ad arrivare ai dilemmi etici che derivano da un suo uso improprio

L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia del futuro, ma sta già rivoluzionando il nostro mondo. Dalle automobili senza conducente ai medici virtuali, l’IA sta trasformando il modo in cui viviamo e lavoriamo. Ma cos’è effettivamente? Qualsiasi sistema creato dagli umani e dotato della capacità di comprendere, prevedere e agire per uno scopo è una IA. I sistemi informatici su questo basati ’imparano’ dalle informazioni che raccolgono: decidono, risolvono problemi, riconoscono immagini o suoni e comprendono il linguaggio umano. Questo vuol dire che un sistema basato sull’IA può ‘pensare’ e ‘agire’ in autonomia, portando a una sorta di indipendenza operativa che rende superflua la supervisione dell’uomo in determinate procedure. L’Intelligenza Artificiale è un settore dell’informatica che consente di programmare e progettare sistemi hardware e software capaci di dotare le macchine di caratteristiche tipicamente umane. I computer dotati di IA possono essere addestrati a imparare dai dati e a migliorare con l’esperienza: è questo il machine learning, un sottoinsieme dell’intelligenza artificiale. Che è utilizzata in vari settori per migliorarne efficienza e personalizzazione. In ambito sanitario, supporta la diagnostica e l’analisi dei dati clinici; in materia di trasporti ottimizza i percorsi e alimenta i veicoli autonomi e in ambito educativo offre tutor virtuali e piattaforme di apprendimento personalizzate. In finanza, aiuta nel trading automatizzato e nella gestione del rischio e nell’intrattenimento crea contenuti basandosi sugli interessi del richiedente. Esiste il rovescio della medaglia derivante da un uso improprio dell’IA. Questa, se non programmata correttamente, potrebbe generare un rischio etico e condurre a decisioni influenzate dall’etnia, dal genere, dall’età, sia in ambito lavorativo sia giudiziario; da non sottovalutare anche il pericolo della Disoccupazione tecnologica, ovvero la riduzione delle opportunità di lavoro per alcune categorie, le preoccupazioni sulla protezione della privacy, la vulnerabilità verso cyber attacchi e la manipolazione delle informazioni: le fake news. L’IA è destinata a cambiare il nostro mondo in modi che possiamo solo iniziare a comprendere. Mentre ci prepariamo a un futuro in cui le macchine saranno sempre più intelligenti, dobbiamo chiederci: «Come possiamo garantire che questa evoluzione avvenga in modo responsabile e a beneficio di tutti?»

 

Cosa pensano gli studenti dell’Intelligenza Artificiale? Ecco i risultati del sondaggio condotto dagli alunni della classe 3A delle Zappa e rivolto a tutti gli studenti della scuola. Al quesito «Utilizzate l’IA nel contesto scolastico?», il 54% degli studenti ha risposto positivamente.

Alla domanda «Ritenete che l’IA influenzerà il futuro della scuola o del lavoro?», l’84% degli studenti ha risposto affermativamente. Le reazioni al quesito «Quale tipologia di IA utilizzate maggiormente?» hanno permesso di riscontrare che le varietà di IA più utilizzate sono, in ordine, ChatGPT, Google Assistant, Gemini. Alla domanda «Ritenete che l’utilizzo dell’IA nel contesto scolastico sia corretto e costruttivo?», il 63% ha risposto «Sì». Ma la percentuale non irrisoria di studenti che non è favorevole all’uso dell’IA nell’ambiente didattico cambierà presto idea?

 

Abbiamo chiacchierato con ChatGPT.

Quando sei nata? «Sono stata lanciata ufficialmente nel 2023 da Open AI, un’organizzazione fondata nel 2015».

Qual è il tuo scopo? «Fornire informazioni utili e supporto in vari ambiti».

Quali sono i tuoi piani per il futuro dell’uomo? «Sostenerlo nelle sfide globali, promuovendo il benessere in modo sicuro ed etico».

Un’IA può avere una morale? «No, ma può simulare comporta-menti etici basati su principi umani».

E può essere originale? «Nemmeno. Ciò che genera è il risultato di schemi preesistenti nei dati, l’originalità che sembra emergere è una simulazione di creatività».

Quali sono i problemi più grandi dell’umanità? «Clima e degrado ambientale, disuguaglianza economico-sociale, conflitti geopolitici e violenze, salute globale, tecnologia e IA, risorse naturali».

È nato prima l’uovo o la gallina? «Scientificamente l’uovo, perché la mutazione che ha dato origine alla gallina è avvenuta in un uovo; in chiave filosofica, la domanda è un esercizio di riflessione su come percepiamo il mondo».

L’umanità ha uno scopo o siamo solo un caso fortuito dell’universo? «Scientificamente, non abbiamo uno scopo predefinito, ma filosoficamente o spiritualmente ognuno può dare un significato alla propria esistenza».

 

3A Zappa: Bai Yonghang, Bchir Youssef, Bellomia Giulia, Cassanelli Lorenzo, Cavicchi Diego, Chiarenza Aleandro, Ciobotaru Valeria, Giovannini Maya, Haddachi Rayan, Longhi Francesco, Maccari Francesco, Madeo Giorgia, Manaan Arham, Mazzoni Anna, Miu Beatrice, Munteanu Ariana, Orban Jessica, Passerini Lorenzo, Piro Luigi, Sorrentino Diletta, Sotelo Camilla, Zaghi Tommaso. Professoressa Nadia Curia. 

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