Scuola superiore, il dilemma della scelta «Un compito che forse arriva troppo presto»
Gli alunni della 3A delle Aldo Moro di Toscanella riflettono su uno snodo fondamentale della loro vita e sulla pressione che ne deriva
Secondo lo scrittore e insegnante Enrico Galiano, oggi noi ragazzi siamo spesso sottoposti a una grande pressione da parte di genitori e insegnanti, che ci assillano continuamente con la domanda: «Che cosa farai da grande?». Una domanda che non ci aiuta a capire cosa ci piace veramente. La scelta della scuola, quindi, spesso dipende da ciò che sembra più utile o richiesto dal lavoro, anziché essere una scelta che esprime le inclinazioni personali.
Certo, si può sempre cambiare idea, ma basterebbe semplicemente posticipare questa decisione così importante? Nella scuola ’Aldo Moro’ di Toscanella, che frequentiamo, per aiutarci a una scelta più consapevole, abbiamo ricevuto la visita di molti istituti scolastici superiori, tra cui l’Alberghiero ‘Scappi’, l’IIS ’Paolini’, l’Ip ’Strocchi’ e altre scuole. Ci è dispiaciuto che non si siano presentati membri del polo liceale, avrebbero aiutato molto.
Fortunatamente siamo stati ospiti dell’Alberghiero ’Scappi’ e dell’IIS ’Paolini’ in cui abbiamo partecipato a laboratori molto interessanti. Galiano fa riferimento nel suo articolo a modelli di scuole medie europee che durano più a lungo, suggerendo che ciò potrebbe dare a noi studenti il tempo giusto per esplorare i nostri interessi e talenti. Sulla seguente frase, però, ci siamo trovati in disaccordo: «Non è la scelta della scuola che arriva troppo presto, ma l’orientamento che arriva troppo tardi». Galiano suggerisce che sarebbe utile iniziare l’orientamento professionale e scolastico prima, in modo che noi ragazzi possiamo sentirci più preparati e sicuri quando arriverà il momento di scegliere le superiori. Crediamo che questa riflessione sia difficile da applicare, per-ché alla nostra età siamo in cambiamento continuo, ciò che ci piace oggi, non è detto che ci piaccia domani. Se non si sa proprio che scuola scegliere, potrebbe essere utile rivolgersi a un adulto: ai genitori o ai docenti.
Ancora più utile potrebbe essere chiedere consiglio a un fratello o sorella maggiore, ad un amico o parente più grande perché ha già vissuto quell’esperienza e conosce le sfide e le opportunità che si presentano. Può condividere con noi le sue impressioni su diverse scuole, programmi di studio, e attività laboratoriali. Concludendo, in un momento così importante della vita, la scuola andrebbe scelta in base ai nostri interessi personali, alle materie scolastiche che ci piacciono e in cui abbiamo buone competenze.
Classe 3 A scuola ’Aldo Moro’ di Dozza