Fumo, ecco cosa ne pensano gli imolesi Solo la metà di chi prova a smettere ci riesce
Il sondaggio delle Orsini su un campione di popolazione. La maggior parte delle persone ’brucia’ in media 10 sigarette al giorno
Il fumo è un insieme di oltre 4.000 sostanze, molte delle quali cancerogene. In Italia più di 11 milioni di persone fumano inconsapevoli di quello a cui stanno andando incontro. Il fumo danneggia le arterie, favorisce lo sviluppo di malattie cardiovascolari come infarti o ictus e provoca il cancro ai polmoni, alla laringe, alla bocca, al pancreas, alla vescica, ai reni, alla cervice, allo stomaco e all’intestino.
Questo argomento ci ha coinvolto molto e ci ha portato a creare un sondaggio sul fumo a Imola, per scoprire quante persone sono attratte da questa abitudine. Hanno risposto tantissime persone tra cui adulti e ragazzi sotto i 18 anni. Molti di loro hanno provato a smettere con grandi risultati, mentre alcuni hanno fallito.
La prima domanda era: avete mai provato una sigaretta elettronica? Metà degli intervistati ha sperimentato anche questa modalità, ma la maggior parte delle persone interpellate fuma tabacco classico. Abbiamo poi chiesto se avessero mai tentato di smettere: Il 48%, con tanta fatica, è riuscita a raggiungere l’obiettivo, mentre il 28% non ce l’ha fatta. Il restante 24% non ci ha neanche provato.
Ma quante sigarette fumano al giorno e quanto spendono a settimana gli imolesi? La maggior parte ne consuma più di 10 al giorno, mentre solo il 6% riesce a stare sotto le 5 al giorno. La spesa mediamente è di circa 15 euro a settimana, ma qualcuno arriva anche a 25/30 euro. Per il 61% degli intervistati, il fumo non è nulla di importante, invece per il restante 39% è una parte fondamentale della propria vita.
Dal sito ISS abbiamo scoperto che la maggior parte dei fumatori sono uomini (28% rispetto al 21%). Dal nostro sondaggio, poi, abbiamo rilevato che tantissimi fumatori hanno iniziato per noia (52%), alcuni per copiare i più grandi (38%) e una piccola parte per farsi notare (9%). La gente che non fuma non l’ha mai fatto perché non gli interessa e per paura di malattie o morte.
L’ultima questione che abbiamo posto riguarda l’aumento del prezzo delle sigarette. La maggior parte (70%) pensa che sia giusto.
Questa è una delle risposte che ci hanno colpito di più, ma ora vi riporteremo altre dichiarazioni che ci hanno colpito: «Sono molto contento che parliate di questo argomento importante e che vi rendete conto della negatività della questione. Io vorrei smettere e non sono un bell’esempio, per questo motivo mi vergogno un po’. Comunque spero che voi riusciate a migliorare la generazione, e penso che voi siate migliori di noi». «Il sondaggio mi ha ispirato tantissimo e mi ha fatto venire la voglia di smettere, spero solo di riuscirci. Vorrei davvero farlo per la mia salute e per tutti i soldi che si spendono, che non sono pochi».
Samuele Betti, Matilde Bianchi, Amine Mohamed Hichami, Matilde Nardi, Emma Padula Classe 3B, scuole Orsini