Nel sentiero della biodiversità osservando le ‘case’ delle api
Montecopiolo è stata scelta dalla Provincia di Rimini per il progetto Gift Gli studenti hanno conosciuto i ‘bee hotel’, rilevando l’importanza degli insetti impollinatori
Montecopiolo è stato scelto dalla Provincia di Rimini per il progetto Gift (Green infrastructure for forest and trees), finanziato da Interreg Eu con lo scopo di migliorare l’ambiente naturale e proteggere la biodiversità, in particolare gli insetti impollinatori. Nel Parco del Monte Montone il comune ha messo in atto 4 ‘buone pratiche’ per migliorare la biodiversità e sensibilizzare cittadini e turisti. Per prima cosa ha creato un percorso dedicato alla biodiversità, per ospitare insetti impollinatori e animali selvatici, poi ha lasciato delle aree erbose naturali per far crescere i fiori selvatici e dove nutrire gli insetti.
Ha schedato le pianticelle e i fiori che sono nati spontaneamente, in particolare orchidee. Infine ha aperto il parco al pubblico per attività ricreative e visite guidate. Ma che cosa si intende per biodiversità? La varietà di organismi viventi, animali, vegetali, funghi e microrganismi presenti in un ecosistema. I pesticidi, i cambiamenti climatici e lo sfruttamento del suolo hanno messo a rischio molte specie animali, soprattutto degli insetti impollinatori. Questi sono importanti per la vita delle piante, senza di loro scomparirebbe la vita sulla Terra.
Api domestiche e selvatiche, vespe, bombi, ditteri, coleotteri, mosche, farfalle e falene stanno diminuendo in tutto il mondo. Il 10% è a rischio estinzione. Nel nostro comune questo progetto ha fatto crescere il numero di api e fiori. Il progetto può diventare un modello per paesi simili al nostro. Possiamo aiutare la biodiversità anche nel nostro giardino, facendo crescere fiori per gli insetti impollinatori e costruendo piccoli bee-hotel dove possono ripararsi e riprodursi.
Noi ragazzi abbiamo fatto un’ uscita didattica nel ‘Sentiero della biodiversità‘ e abbiamo osservato i bee-hotel. Con il cellulare si ascolta online anche la descrizione degli animali che ospitano, creata dagli alunni della primaria. Il vicesindaco Giancarlo Ghiselli è venuto in classe a raccontare il progetto Gift, ci ha detto come costruire un bee-hotel e quali fiori seminare.
Abbiamo realizzato poi un video dove spieghiamo l’importanza delle api e il filmato verrà presentato alle scuole primarie nel corso della giornata mondiale Onu delle api. La salvezza del Pianeta e del nostro ambiente dipende da ognuno di noi.
I ragazzi della II M di Pennabilli, sono stati coinvolti in un’avventura alla scoperta delle sorgenti di Montecopiolo. Il 7 marzo, accompagnati dall’educatore ambientale Roberto Sartor, dell’associazione@casadelnomade, abbiamo partecipato a un progetto di Citizen Science, diventando piccoli scienziati del nostro territorio. Dopo un incontro introduttivo in classe sull’importanza delle sorgenti e sul controllo della qualità dell’acqua, siamo partiti per un’escursione a Pianacquadio. Da lì, a piedi, ci siamo incamminati, con Roberto e la nostra insegnante di scienze, tra i sentieri alla volta della Celletta del Termine, un piccola costruzione montana.
Lungo il tragitto, Roberto ci ha raccontato storie del luogo e ci ha insegnato a riconoscere tracce di animali e segnali della presenza di sorgenti. Alla sorgente Saptille abbiamo compilato una scheda annotando la sua precisa posizione e le caratteristiche dell’ambiente circostante. Abbiamo poi misurato la portata e la velocità dell’acqua usando strumenti semplici come bottigliette, bastoncini e un cronometro. Roberto ci ha spiegato come osservare la natura senza danneggiarla. Abbiamo scoperto altre due sorgenti non captate, una nascosta tra le radici di un albero e una poco distante dalla prima. Questa uscita ci ha insegnato il valore delle sorgenti per l’ambiente e ci ha fatto osservare la natura con occhi nuovi. Grazie a Roberto per aver reso questa giornata una vera lezione di scienze sul campo.
Il 9 aprile abbiamo assistito alla proiezione del film ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ al cinema Gambrinus di Pennabilli. A fine proiezione abbiamo incontrato Teresa Manes, autrice del libro da cui è stato tratto il film, nonché madre del protagonista, alla quale abbiamo rivolto delle domande. L’evento è stato promosso dall’associazione Genitori di Pennabilli. La pellicola racconta l’adolescenza di Andrea, vittima di bullismo, che a 15 anni si è tolto la vita. La sua storia è diventata il primo caso noto in Italia di suicidio di minorenne causato dal bullismo. Ma il film è anche la storia di un ragazzo come noi, con fragilità, passioni e il suo modo di essere.
Tutto questo ci ha fatto capire quanto sia delicata l’adolescenza e quanto sia importante essere compresi. Il messaggio è chiaro: non discriminare mai, mettersi nei panni dell’altro e dare peso alle parole perché, citando Andrea, «sono come vasi di fiori che cadono dai balconi, se sei fortunato li schivi, ma se sei lento ti uccidono».