ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Le incisioni rupestri, un po’ come i nostri sms

La prima inchiesta degli alunni della scuola di Santa Maria Maddalena, singolare parallelismo tra il passato e il presente dei Social

Ecco la prima inchiesta degli alunni di 1B della scuola di Santa Maria Maddalena, i giovani cronisti sono seguiti dalla professoressa Maura Bellinazzi Esprimere emozioni con le Emoticon. Per l’individuo, soprattutto adolescente, è molto importante far capire le emozioni che prova. Il modo più semplice al giorno d’oggi, sono le emoticon. Saper riconoscere le proprie emozioni è fondamentale per saperle gestire. Esprimersi con le emoticon ha lo scopo di evitare i fraintendimenti, infatti esse stanno diventando un vero e proprio linguaggio universale, tanto che ogni giorno sei miliardi di emoji circolano sul web.

Con questo tipo di linguaggio le conversazioni diventano confidenziali e necessariamente un messaggio deve essere accompagnato da vari tipi di faccine che gli danno un senso. Si usano emoticon che esprimono rabbia, gioia, tristezza e felicità. E’ fondamentale inoltre riconoscere le emozioni attraverso faccine, oggi il novanta per cento di persone usano emoticon quando inviano testi di messaggistica, con i social network la comunicazione è molto scritta, infatti si comunica attraverso chat, email, social; questo mondo nuovo è considerato “oralità scritta”. Questo nuovo modo di comunicare con componenti extra-verbali è necessario per la moltitudine di emozioni che, improvvisamente, il pre-adolescente si trova a vivere. Proprio per questo, evitando di usare segni grafici trasmette sentimenti e stati d’animo senza passare attraverso le parole, che addirittura sembrano più povere e vuote di immagini.

Rachele Benatti Michele Bolognesi Ada Cavallari Luca De Pascali Le incisioni rupestri, come emoticon e pittogrammi dei nostri messaggi. Sono gli antenati delle incisioni rupestri, di cui abbiamo un esempio nella Val Camonica, in provincia di Brescia. Le incisioni costituiscono una collezione di petroglifi preistorici. L’arte rupestre viene segnalata su 2000 rocce, in 180 località e in 24 comuni. Si tratta del primo patrimonio dell’umanità e dell’Unesco in Italia, che ha riconosciuto oltre 140.000 figure, anche se nuove scoperte dimostrano che quelle rupestri sono aumentate di numero. Le incisioni furono realizzate in 8000 anni, fino all’età del ferro, dai Camuni. La tradizione del petroglifo non si esaurì lì ma sono state identificate incisioni, non comparabili con l’attività preistorica, di epoca romana, medievale, contemporanea e fino al XIX secolo. La maggior parte delle incisioni furono realizzate con la tecnica della martellina, mentre le altre opere attraverso i graffiti. Tra i segni più noti c’è la Rosa Camuna, simbolo della Lombardia, antico simbolo solare. Allo stesso modo, oggi, noi ragazzi ricorriamo alla comunicazione basata quasi unicamente sulle immagini, quando messaggiamo tra di noi e portiamo a termine una conversazione in rete con altri utenti.

Votazioni CHIUSE
Voti: 1

Pagina in concorso