ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Il lavoro è un diritto fondamentale

Noi giovani abbiamo l’opportunità di fare esperienza pratica sul campo durante il periodo della scuola

Il lavoro di oggi è all’avanguardia grazie all’uomo che possiede più strumenti per studiare e allargare le conoscenze umane e le può applicare in qualsiasi campo. Sicuramente, un’opportunità che abbiamo noi giovani oggi, da non sottovalutare, è l’alternanza scuola-lavoro, ovvero una modalità di didattica innovativa, che testa sul campo di lavoro le esperienze acquisite dagli studenti sui banchi di scuola nel corso degli anni.

L’Alternanzascuola-lavoro, che è obbligatoria per tutti gli studenti, è una delle innovazioni più significative della legge del 2015 che è in linea con il principio della ‘scuola aperta’.

In poche parole si tratta di una metodologia di preparazione degli studenti, volta all’inserimento nel mondo del lavoro al di là del curriculum che presenteranno. Il lavoro è un diritto fondamentale e nel tempo è diventato sinonimo di ricchezza, valore e libertà e questa rivoluzione è testimoniata dalla nostra Costituzione. Ogni lavoro è degno di rispetto come la persona che lo pratica, infatti, ognuno è utile per sostentare sé e la propria famiglia. Il lavoro è un rapporto giuridico e umano tra due soggetti: il lavoratore svolge la propria attività lavorativa, mentre il capo gestisce le spese e i guadagni per portare avanti l’azienda o l’impresa che dir si voglia. Al lavoro è dedicata anche una festa: ‘la festa del lavoro’. L’origine di questa ricorrenza proviene dagli Stati Uniti ed è legata alle lotte sindacali. Il Primo maggio del 1886 fu indetto uno sciopero generale, e a Chicago si tenne una grande festa. Duran-te questo momento gioioso avvennero dei violenti scontri di piazza con tragiche conseguenze di casi di morti e feriti. La notizia di quegli eventi scosse il mondo intero e, negli anni successivi, si tennero manifestazioni per ricordare le vittime. In Italia le stesse manifestazioni cominciarono l’anno successivo, durante il ventennio fascista e la festività venne anticipata al 21 aprile, subito dopo la fine del fascismo.

Ogni anno, si svolgono grandi manifestazioni pubbliche. Fare un lavoro è anche un dovere che facciamo per la società e che bisogna svolgere con pazienza, precisione e responsabilità, quindi possiamo dire che fare bene il nostro compito è necessario. Il lavoratore coscienzioso migliora la vita di tutti, lavorare bene, infatti, dà senso al tempo e aiuta a capire qualcosa di sé. Il lavoro fa parte della vita dell’uomo, ma non basta un solo uomo a costituirne l’intero valore, come non basta solo il lavoro per rendere felice un essere umano.

Votazioni CHIUSE
Voti: 1

Pagina in concorso