ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Boiardo di Ferrara (FE) - 1B

Faccia a faccia con ’Rambo’«Il primo mondiale, che gioia»

Luca Rambaldi ha concesso un’intervista ai ragazzi della 1B della scuola media BoiardoTra domande e risposte si delinea il carattere di un ragazzo dalle grandi doti sportive e umane

È stato il primo ferrarese a portare una medaglia olimpica nella nostra città. Tutti lo chiamano “Rambo” e con l’iconico personaggio cinematografico ha in comune il carattere forte e determinato. Luca Rambaldi ha concesso un’intervista ai ragazzi della 1B della scuola M. M. Boiardo Quali consigli daresti agli studenti che cercano di conciliare lo studio e lo sport ad alti livelli? «Io sono dell’idea che se una cosa la vuoi fare il tempo lo trovi, quindi ti devi organizzare, lo devi volere fortemente a costo di studiare in macchina al ritorno dall’allenamento» Perché hai scelto di praticare il canottaggio? «Ho sempre fatto sport fin da bambino, infatti, già a tre anni frequentavo corsi di nuoto, però all’età di otto anni mi sono stancato e ho provato, come altri compagni di classe, a giocare a calcio ma ero negato. Ho così cominciato a cercare altri sport e ho trovato il canottaggio» Quali erano i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni? «Sono sempre gli stessi, da piccolo e da grande, che si facciano garette regionali o Olimpiadi. Il timore è sempre di non essere all’altezza e di non essere abbastanza» Qual è stata la gara nella quale ti sei sentito più orgoglioso di te stesso? «È stato il primo mondiale vinto in categoria Under 19 e comunque, essendo in giovane età, entrare in una finale europea in categoria assoluta, gli europei assoluti. E, ovviamente, il mondiale vinto nel 2018. Comunque, ogni gara ha qualcosa che ti lascia dentro un ricordo positivo o negativo ma sono sempre emozioni da non cancellare» Ci sono delle persone che vorresti ringraziare per il supporto? «Sicuramente la famiglia ha un ruolo importante in quest’ambito perché deve, oltre che darti sostegno, credere in quello che stai facendo. Sono i primi fan, i primi sostenitori, però, durante il percorso di un atleta, qualsiasi persona, sia in positivo che in negativo, dà un contributo. Anche un avversario che ti fa perdere ti dà comunque un insegnamento che raccogli» Quali sono i tuoi prossimi obiettivi? «Per me questo argento olimpico poteva essere benissimo una conclusione di carriera, però ho deciso di darmi piccoli obiettivi, piccoli step e quindi di continuare a guardare avanti e continuare la mia attività. Però un passo alla volta: il mio traguardo l’ho raggiunto quindi, senza fretta» Come ti sei sentito quando sei stato convocato alle Olimpiadi per la prima volta? «In un percorso da atleta, quando negli anni precedenti le cose vanno bene e le medaglie arrivano, le Olimpiadi sembrano quasi una naturale conseguenza degli eventi; appare quasi una cosa scontata».

Il canottaggio a Ferrara e l’argento olimpico. Il canottaggio è un’attività sportiva acquatica che consiste nel muovere un’imbarcazione remando all’indietro. Ci sono diversi equipaggi ovvero il singolo, il doppio, il quattro e l’otto. A Ferrara viene attuato in Darsena lungo i canali e fa parte del Centro Universitario Sportivo (Cus). L’Italia è tra le nazioni più forti al mondo. La nostra città ha una lunga tradizione di sport legati ai fiumi, e il canottaggio continua a rappresentarla in modo eccellente. Nel 2024 il quattro di coppia composto da Luca Chiumento, Andrea Panizza, Giacomo Gentili e il ferrarese Luca Rambaldi, ha vinto un argento olimpico. Luca Rambaldi, classe 1994, sin da piccolo, si è allenato nella Canottieri Ferrara, un’associazione che oggi non esiste più. Alle prime gare, era già considerato un campione poiché faceva già parte della Nazionale Giovanile Italiana e dopo ha gareggiato a competizioni come Regionali, Nazionali e si è alzato il livello e ha partecipato alle Internazionali. Ha concorso a due Olimpiadi (sempre in quattro di coppia): alla prima non è riuscito a raggiungere il podio e si sono classificati quinti. Si sono presentati alla successiva più forti di prima e con l’obiettivo di arrivare sul podio dopo tanti sacrifici e ci sono riusciti.

Ed ecco i campioni della classe 1B della scuola M. M. Boiardo.

La canottiera Diana Lodi, i nuotatori Antonio Cocchi, Camilla Cornelio, Khrystyna Romaniuk, Brando Traversa, Asia Venditti, le ballerine Elena Alvisi, Aurora De Bonis, Maia Ferraresi, Lara Russo Consolazio, Bianca Zancanaro, la karateka Arianna Perez Putinati, il cestista Elia Manfredini, le ginnaste Diletta Bucchi, Annarita Liguori, Alma Tieghi, i calciatori Samuele Bizzarri, Enrico Casoni, Walter Falsanisi, Matteo Fusi, Matteo Guariento, Edoardo Giuliani Bolognini, Marco Melato, Andrea Trambaiolli, Niccolò Venditti e per ultima la non sportiva, ma grande flautista Princess Gonzales. Una squadra pronta a tagliare grandi traguardi, tra le pagine del campionato di giornalismo.

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