Santarcangelo è la città ideale per fare sport sostenibile
Dalle piste ciclabili al Tamburello, residenti attivi a ogni età Centinaia di migliaia di euro i fondi investiti per piste da roller, skate park e altre attrezzature

Lo sport è fondamentale per la salute fisica, mentale, per la socializzazione e per il miglioramento delle capacità cognitive. I cittadini di Santarcangelo ne sono ben consapevoli da decenni. Grazie al gioco del ‘tamburello’, come viene chiamato dai santarcangiolesi, si sono sempre mantenuti in attività. Si tratta di uno sport risalente al Sedicesimo secolo, simile al tennis.
Per colpire la palla si usa però un tamburello, al posto della racchetta: l’attrezzo da cui prende nome la caratteristica disciplina. Anche se sono passati circa quattrocento anni, ancora oggi viene praticato in uno dei luoghi più storici del paese: lo Sferisterio. Oltre a questo storico sport, nella cittadina sono diffusi anche il calcio e l’atletica, molto amati dai ragazzi, che vengono praticati nello stesso centro sportivo che ospita svariati campi e una pista da corsa. In questi ultimi tempi il Comune di Santarcangelo ha effettuato molti investimenti per il mondo sportivo, con un occhio di riguardo ai giovani e ai parchi cittadini da loro maggiormente frequentati. Al parco Spina, ad esempio, con una spesa di 55 mila euro, sono stati realizzati un nuovo campo da basket e dei giochi per bambini con disabilità.
Nello stesso plesso è praticata dai ragazzi la disciplina del roller, che si sta diffondendo sempre di più e permette un allenamento completo. «Ora il parco Spina ha tutto» dichiara il sindaco Filippo Sacchetti.
Al parco Francolini sono iniziati da poco i lavori per realizzare uno skatepark del valore complessivo di 140 mila euro, di cui 35mila spesi per acquistare attrezzature. Grande attenzione anche alla mobilità sostenibile, grazie alla creazione di numerose piste ciclabili che collegano il centro del paese con le frazioni vicine, quali le nuovissime piste ciclabili di San Vito e San Martino. Queste permettono a tutta la popolazione di non utilizzare i mezzi inquinanti, di muoversi in sicurezza e allo stesso tempo fare una buona attività fisica.
Oltre alle ciclabili, nei pressi del Monte Piretta si trovano anche piste per mountain bike, sia per i più impavidi con strade più ripide e tecniche, sia per principianti alle prime armi con la disciplina. Sempre nello stesso luogo, per chi ha voglia di fare una passeggiata nella natura, è possibile percorrere sentieri nella tranquillità del fiume Uso. Santarcangelo si dimostra sempre più attenta al benessere dei cittadini, prestando attenzione alle nuove generazioni e alla sostenibilità, creando spazi nuovi e innovativi dedicati allo sport. L’attività sportiva crea sempre coesione e integrazione, un’opportunità per stare insieme e abbattere le barriere fisiche e culturali che a volte ci dividono.
Giulietta Paganelli, Omar Berlini e Gabriele Borrelli Classe III A
I monopattini elettrici sono diventati un mezzo di trasporto molto popolare in città, per oro praticità e basso impatto ambientale. Ma questi mezzi sollevano numerosi problemi legati alla sicurezza, al loro uso improprio e alla loro gestione.
Il 14 dicembre scorso è entrato in vigore il nuovo codice stradale che riporta l’obbligo di circolazione solo su strade urbane con il limite di 25 km/h e dell’assicurazione. Va poi sempre indossato il casco e lo si può usare solo dai 14 anni in su. L’entrata in vigore del nuovo codice potrebbe avere forti effetti negativi, come spingere gli utenti abituali a preferire l’uso di mezzi privati come taxi o auto non elettriche mandando a monte anni di investimenti in mobilità green.
Davanti all’insicurezza generale e legislativa, gli incidenti non fanno altro che crescere. La risposta al problema del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Salvini è decisa: «Ci si organizza. A Parigi li hanno messi fuori legge. Altre amministrazioni di sinistra li hanno vietati. L’anno scorso ci sono stati 300 incidenti e 18 morti. Bisognerebbe rimediare come in Francia». Tra la confusione generale, sia legislativa che pratica, il numero di morti sale. I monopattini saranno il futuro della mobilità green?
Emma Lucchini, Maria Mussoni, Gianmarco Berlini, Matteo Birocci III M
Si sta diffondendo l’uso dell’intelligenza artificiale. L’IA può aiutare se utilizzata in modo corretto, ma servono norme di sicurezza. Tra gli utilizzi più positivi c’è quello nell’ambito sanitario: in Giappone, accanto a un hotel gestito interamente da robot, sono stati costruiti due robot che assistono anziani in ospedale. Il primo si chiama Robocoach e aiuta gli anziani a mantenersi in forma, il secondo Robobear, un automa che può sollevare una persona dal letto e spostarla su una sedia a rotelle. Le prime tracce di IA risalgono agli anni ’50 con Alan Turing, l’inventore di Enigma che decifrava messaggi in codice nazisti. Oggi l’intelligenza artificiale rappresenta uno dei principali ambiti d’interesse, con ricerche come il machine learning, l’elaborazione del linguaggio naturale, l’IA generativa e la robotica. In futuro l’IA ci ruberà il lavoro e prenderà il nostro posto?
Matteo Birocci, Emma Lucchini, Maria Mussoni, Gianmarco Berlini, classe III M