ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Mazzini di Castelfidardo (AN) - 2D

Giovani affascinati dalla bicicletta Occorre realizzare piste riservate

Noi ragazzini di seconda media abbiamo riscoperto la bellezza di questo mezzo di trasporto Ci permette di trascorrere pomeriggi all’aria aperta riducendo i tempi di utilizzo degli schermi digitali

Molti giovani stanno riscoprendo la bellezza di andare in bici. Da una recente statistica («Gli italiani e lo sport» Istat–2022) è emerso che gli italiani sono sedentari ma che i giovani amano più che il ciclismo come sport andare in bicicletta, questa infatti continua a essere il regalo più desiderato per la promozione scolastica della scuola media. La bicicletta. Una metafora della vita: si deve pedalare per rimanere in piedi e se si cade ci si rialza e si riprende a pedalare! Anche se per alcuni adolescenti nel tempo libero l’attrattiva migliore è lo smartphone, non per tutti lo è. Passare gran parte della giornata attaccati a questo strumento che porta ad estraniarsi dalla realtà e a far perdere tempo senza neanche accorgersene. Le conversazioni con gli amici si riducono alle chat e non ci si ritrova più fisicamente ma solo virtualmente.

La bicicletta, invece, può essere una valida alternativa a tutto ciò; ci si può sentire liberi e indipendenti. Andare in bici non è solo uno sport versatile ma è anche sinonimo di svago. La bici è un mezzo di trasporto, ma anche la compagna ideale per un’uscita tra amici. Con la bici il tempo passa come una volata di vento, adottando uno stile di vita sano, in piena autonomia e all’aria aperta. E a proposito di ecologia, la bici non inquina, non fa rumore e non dipende da fonti energetiche.

Sicuramente, per spostarsi in bici, bisogna avere una certa preparazione perché la strada è pericolosa. Per prima cosa bisogna dotarsi di casco e di luci; inoltre bisogna conoscere bene le regole della strada. Una soluzione per muoversi in sicurezza, sarebbe quella di creare più piste ciclabili e fare mini lezioni di guida anche a scuola.

Andare in bici apporta numerosi benefici all’organismo ed è un’attività alla portata di tutti e a qualsiasi età. Noi ragazzini di seconda media abbiamo riscoperto la bellezza di questo mezzo di trasporto che ci permette di trascorrere pomeriggi all’aria aperta riducendo i tempi di utilizzo degli schermi digitali. Ci piace sia girare per il paese, sia addentrarsi per la Selva, un bosco di macchia mediterranea con molti sentieri immersi nella fitta vegetazione che ci permettono di muoverci in libertà e senza il problema del traffico. A Castelfidardo c’è anche una scuola di ciclismo per mountain bike con numerosi iscritti, che gareggiano con ottimi risultati in tutta Italia e non solo. Consigliamo vivamente di provare a ‘saltare in sella’ e a godersi le meraviglie del nostro paese.

Davide Albanesi, Amir Saddouri e Lorenzo Mele classe IID scuola media Mazzini di Castelfidardo

 

Non tutti sanno cosa è l’Intelligenza artificiale, anche se la usano, e per questo lo spiegheremo qui. E’ un argomento dibattuto e controverso dei giorni nostri, anche perché ci si chiede se può diventare pericolosa. L’Intelligenza artificiale (AI), innanzitutto, è una serie di computer molto potenti che hanno la capacità di comunicare tra loro e rispondere a delle domande da parte di una persona. Questi computer per rispondere alle domande vengono istruite attraverso algoritmi di apprendimento che sviluppano delle reti neurali artificiali che simulano quelle del nostro cervello, in modo tale che se si pone una domanda di cui il computer non sa la risposta, attraverso un ragionamento simile a quello umano, riesce a rispondere ugualmente. Inoltre, l’Intelligenza artificiale è anche dotata di accesso ad Internet, di cui si può avvalere per cercare delle risposte che non possono essere sviluppate con il ragionamento. E’ anche doveroso dire che ogni volta in cui l’Intelligenza artificiale sbaglia una risposta, ha un’occasione per migliorarsi da sola, senza il bisogno della programmazione umana. Per sviluppare un’AI servono nei computer dei componenti specifici: l’NPU (Neural Processing Unit, Unità di Processione Neurale), e delle cose che si trovano in ogni computer, ma, in questo caso, più sono e meglio è, ovvero i Tensor e CUDA cores, specializzati nei processi intensi, come ad esempio la gestione di un’Intelligenza artificiale.

L’AI è ormai molto comune, e infatti viene usata in tanti settori. Molti pensano che sia usata solo a scuola, ma non è così. Pochi giorni fa ho letto che un esame è stato rimandato perché gli studenti usavano l’Intelligenza artificiale per copiare. Fortunatamente, però, l’Intelligenza artificiale può anche essere usata anche per scopi positivi, come per creare immagini. A volte non ce ne accorgiamo, ma molte delle immagini che vediamo, anche sui social, possono essere fatte con l’Intelligenza artificiale. Non sempre sappiamo da dove vengono le foto che vediamo online. Ma l’AI potrebbe diventare pericolosa, sviluppare un suo lato oscuro. L’Intelligenza artificiale è utile, ma in futuro potrebbe sostituirci, portando l’umanità in declino. Se l’AI acquisisse emozioni, potrebbe controllare tutto, portando l’uomo a un angolo, eliminandolo. Ora l’uomo crea robot, ma l’AI è in vantaggio.

Aron Antinori, Francesco Severini e Davide Tartaglini classe IID scuola media Mazzini di Castelfidardo 

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