ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Oriani di Casola Valsenio (RA) - 2A

«Dalla tombola per finanziarci al nostro ballo di fine anno»

Il sindaco dei ragazzi di Casola, Matteo Visani, illustra le attività del Consiglio comunale dei piccoli «Il direttore del centro sociale del nostro paese, Le Colonne, si è reso disponibile a collaborare»

Abbiamo incontrato Matteo Visani, il sindaco dei ragazzi di Casola Valsenio, per parlare dell’attività del Consiglio comunale dei ragazzi. Il Consiglio comunale dei ragazzi, o Ccr, è un gruppo speciale formato da studenti e studentesse della scuola media ‘Oriani’ che si impegnano per migliorare il paese: è stato creato proprio per aiutare noi ragazzi a capire come funziona l’amministrazione comunale e per permetterci di proporre idee e progetti utili alla comunità.

Matteo, che cosa ti ha spinto a candidarti per rivestire questo ruolo come sindaco del Ccr? «Alcuni miei amici mi avevano proposto di candidarmi perché secondo loro sarei stato adatto a ricoprire questo ruolo. Ci ho riflettuto molto ed entusiasta ho iniziato a creare la mia squadra, chiedendo la disponibilità ad alcuni miei compagni e loro hanno accettato volentieri. La proclamazione è stata il 18 dicembre 2024, durante la seduta del consiglio comunale, e resterò in carica fino a dicembre 2026.

Le elezioni del 7 dicembre 2024, sono state precedute dalla campagna elettorale; prima abbiamo proposto alle altre classi le nostre idee, poi il 7 dicembre ciascuno ha crocettato su un foglio il nome del sindaco e un consigliere, si sono aperte le urne e si sono contati i voti. Insomma, tutto si è svolto come nelle vere elezioni».

Qual è l’obiettivo principale del Ccr? «Il Ccr ha come obiettivo principale quello di favorire la collaborazione tra ragazzi e di promuovere la comprensione delle regole e del funzionamento della democrazia attraverso la prova diretta delle sue procedure».

Matteo, qual è il progetto che più ti è piaciuto e reso più orgoglioso? «La cosa che mi ha reso più orgoglioso è stata organizzare la tombola di autofinanziamento per sostenere le iniziative del Ccr e per il Circus, un centro pomeridiano dove, insieme a due educatrici, si fanno i compiti e attività molto interessanti, e che ospita le nostre sedute. Al Circus ci siamo riuniti per discutere dell’organizzazione, abbiamo chiamato il direttore del centro sociale del nostro paese, Le Colonne, che si è immediatamente reso disponibile alla collaborazione mettendo a disposizione la sala. La cittadinanza ha risposto molto bene e abbiamo guadagnato all’incirca 500 euro da spendere per fare delle visite guidate per noi ragazzi; la prima sarà a Bologna».

Quale sarà la vostra prossima idea da realizzare? «La nostra prossima idea sarà organizzare da soli il ballo di fine anno. Questa idea la approfondiremo nella prossima seduta del Consiglio».

Quali difficoltà hai riscontrato nell’affrontare questo ruolo importante? «Questo ruolo comporta sia difficoltà che benefici. Sto diventando più responsabile verso il paese in cui abito, mentre la difficoltà maggiore è proprio quella di organizzare gli eventi e le sedute, perché bisogna mettere tutti d’accordo».

Quale evento casolano ha riscosso particolare successo? «La Festa di Primavera, detta anche Festa dei Carri in Gesso. Si è tenuta una gara tra tre associazioni, Extra, Nuova Santa Peschiera 84 e Sisma, che hanno costruito carri allegorici. Ci sono state, poi, due sfilate, una diurna giovedì 25 aprile e l’altra notturna sabato 4 maggio. Questo evento si tiene dal 1908, e i ragazzi lo attendono perché li coinvolge emotivamente e praticamente: danno una mano a costruire i carri e a realizzare i vestiti e alcuni salgono sui carri per la sfilata. Questa festa tiene vivo il nostro paese perché attira sempre molta gente».

Ti ringraziamo per averci illustrato il tuo lavoro. 

«Io ringrazio tutti quelli che fino ad adesso mi sono stati accanto, aiutandomi nell’organizzare le diverse attività: tutta la mia squadra e le educatrici del Circus che si rendono sempre disponibili nell’incoraggiarmi. Grazie a loro e al Ccr ho capito l’importanza della collaborazione e dell’impegno per realizzare i progetti che abbiamo in mente».

Leonardo Lodi, Davide Folli, Matteo Visani, classe 2^Adella scuola media ‘Oriani’ di Casola Valsenio Docenti Anna Lugliè ed Elena Sabini

 

Gli amici sono quelle persone che ti aiutano quando più ne hai bisogno e anche se a volte litigate alla fine tornate quasi sempre amici. Certe volte ti regalano qualcosa, magari anche piccolo, ma che scalda il cuore. Gli amici sono persone in cui avere fiducia, con cui sei sicuro di stare bene, ma quando un tuo amico fa cose che non vorresti, come insultarti, tu perdi la fiducia e senza fiducia lui non è più un amico, ma una persona normale a cui non vorresti stare accanto. L’amicizia si coltiva giorno dopo giorno e più stai assieme a un amico più diventate amici.

Gli amici non si scordano mai, perché lasciano un segno quasi indelebile, e quando ci pensi, anche dopo tempo che non li vedi, ti senti felice come allora, perché ricordi come stavi bene e come ti divertivi insieme a quegli amici.

L’amicizia è un sentimento che non può essere imposto perché deve svilupparsi in modo reciproco e spontaneo, cioè entrambe le persone devono scegliersi l’un l’altra. Gli amici non si possono comandare. Non conta quanti amici hai, ne puoi avere anche un milione, ma se non sono dei buoni amici allora non conta nulla. Un amico ha l’aspetto di una persona qualsiasi, ma diventa speciale quando ogni giorno gli dedichi un po’ del tuo tempo.

Leonardo Lodi e Davide Folli, classe 2^A della scuola media ‘Oriani’ di Casola Valsenio Docenti Anna Lugliè ed Elena Sabini

Votazioni CHIUSE
Voti: 1

Pagina in concorso