Omaggio al maestro Marcosignori «E’ l’orgoglio per Castelfidardo»
La chiesa della Collegiata ha ospitato il dodicesimo anniversario della sua scomparsa La fisarmonica è stata al centro delle esibizioni che hanno spaziato fra vari generi musicali
Lo scorso 8 marzo si è tenuta, in occasione del dodicesimo anniversario della scomparsa di Gervasio Marcosignori, nella chiesa della Collegiata di Santo Stefano, un evento per ricordare la figura del grande maestro. La cerimonia è stata organizzata dall’Associazione Culturale Gervasio Marcosignori (ACGM) con la partecipazione degli studenti delle scuole di Castelfidardo: Istituto Sant’Anna, Scuola Media Statale Mazzini, Soprani e l’Istituto di Istruzione superiore Laeng-Meucci. La fisarmonica al centro delle esibizioni fin dal primo momento: le note di Nostalgia e Organino a cura della scuola Sant’Anna hanno scaldato l’atmosfera, resa poetica e suggestiva dalla lettura espressiva di pensieri e poesie, dedicata alla figura di Marcosignori.
Il ritmo è cambiato, facendosi «rockeggiante» con la scuola secondaria Mazzini che ha coinvolto il pubblico con un coro di studenti delle classi seconde, cantando due arrangiamenti a cura del Maestro e docente Samuele Barchiesi («Freed from desire» di Gala e «Amazing grace» di Hayley Westenra). Una pausa lirica è seguita con la lettura di una poesia, scritta a quattro mani da due alunni della IIC (Raffaele Catapano e Aron Borghesan), dal titolo «La Fisarmonica». Una melodia dolce e soave infine ha proposto la scuola media Soprani con un quintetto di chitarre ed in chiusura è stata offerta la performance di due studenti dell’Istituto Meucci che con il solo utilizzo della fisarmonica hanno suonato, alternandosi, un brano dal ritmo vivace.
Successivamente è intervenuto il presidente dell’Associazione sostenendo che: «la musica è un linguaggio universale perché Gervasio Marcosignori ha portato la musica in tutto il mondo». Alle ore 10.30 tutti i partecipanti si sono recati in Piazza Leopardi di fronte al busto del Maestro per porre una corona di alloro.
Qui il sindaco Roberto Ascani ha dichiarato: «Il maestro era un visionario, perché voleva che la fisarmonica oltrepassava tutte le frontiere. Egli rappresenta per noi e per tutti l’orgoglio di Castelfidardo».
L’evento si è concluso da parte di tutti i partecipanti, intorno alle ore 11 ma la musica del Maestro è rimasta nei cuori dei ragazzi, alimentando l’orgoglio di appartenere alla stessa città che ha dato i natali a questo grande musicista. Così la promessa fatta è quella di perseguire la finalità dell’Associazione di coinvolgere in particolar modo i giovani mettendo a frutto la creatività e la passione in ogni campo, purché si realizzi il proprio sogno!
Dipalma Raffaele, Antinori Aron, Pietrella Edoardo II D scuola Mazzini Castelfidardo
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Raffaele Dipalma ed Edoardo Pietrella classe IID scuola Mazzini Castelfidardo