ll progetto de il Resto del Carlino per i lettori di domani

«Stare in tv? Bello, ma preferisco insegnare»

Intervista al prof Alessandro Magagnini, protagonista ogni domenica del programma «Citofonare Rai2» con Paola Perego e Simona Ventura

Abbiamo intervistato il professore Alessandro Magagnini, che ha lavorato come docente di tecnologia nell’istituto comprensivo Raffaello Sanzio nei primi mesi dell’anno scolastico e che, nonostante ora insegni in un altro istituto, continua a collaborare con i nostri docenti alla realizzazione del laboratorio scientifico della scuola secondaria. Magagnini è un esperto di botanica, ha un vivaio, una fattoria didattica dove si svolgono laboratori come creazione di profumi, percorso sensoriale, ha un canale Youtube, insegna e ha partecipato a diversi programmi televisivi. Ora ha una rubrica fissa la domenica mattina nel programma televisivo «Citofonare Rai 2» condotto da Simona Ventura e Paola Perego.

Professore Magagnini, come le è venuta la passione per la botanica?
«Sono nato e cresciuto in un vivaio di famiglia, fondato nel ’78, e fin da piccolo nonna mi accompagnava in campagna per raccogliere fiori commestibili, nonno mi faceva vedere le piante utilizzate dai romani ed altre curiosità. Da lì è nata la passione per la botanica».

Ci racconta un po’ della fattoria didattica e dei campi estivi nel suo vivaio?
«Abbiamo deciso di trasformare il vivaio in fattoria didattica e di proporre attività per bambini e scuole, il campo estivo è nato tre o quattro anni fa per esigenza di alcune famiglie venute in visita in vivaio e mi hanno chiesto qualche attività estiva, così abbiamo avviato alcune iniziative particolari proponendo ogni volta attività diverse».

Da quanto tempo lavora in televisione?
«Tutto è nato per caso nel 2013 quando io e mio fratello abbiamo fatto una mostra a Roma sulle piante. Amo molto far conoscere i nostri prodotti, specie quelli un po’ particolari, ad esempio le bevande ricavate da piante commestibili, i fiori che si possono mangiare, le «torte di prato» con le piante che crescono all’interno della torta. In quell’occasione mi ha contattato la Coldiretti e mi ha detto: «Alessandro, vorresti rimanere a Roma per fare una conferenza stampa?». Il giorno dopo ho partecipato alla conferenza stampa in cui erano presenti tutte le emittenti televisive, tra cui la Rai che mi ha scelto per una trasmissione».

Ogni settimana la vediamo la domenica su RaiDue nella trasmissione «Citofonare Rai2»: è molto impegnativo, emozionante per lei?
«La trasmissione è in diretta ma facciamo le prove di sabato. È molto divertente e mi viene tutto anche abbastanza naturale, infatti gli autori e le conduttrici sono contenti perché davanti alle telecamere sono naturale».

Sente una maggiore responsabilità per il fatto di essere in diretta in un canale nazionale?
«No, non mi è mai successo. L’aspetto bello è che, quando vado in trasmissione, mi trasformo e divento preciso ed accademico, quando in realtà sono molto sciolto ed espansivo».

Come ha scelto di diventare insegnante?
«La passione è nata da qualche anno, anche per il fatto di organizzare attività didattiche e uscite con le scuole. A un concorso ho incontrato la dirigente dell’Istituto agrario, che mi ha spinto ad intraprendere la carriera da docente: così ho iniziato a studiare sodo. Posso insegnare tecnologia, come nel vostro vecchio caso, ma insegno anche agraria, chimica e biologia ed altre materie alle Superiori».

Cosa le piace di più: insegnare o andare in tv?
«Insegnare. L’insegnamento e il vivaismo sono i due lavori più belli del mondo: stare a contatto con la natura e trasmettere questa passione è fondamentale, anche perché solo con il contatto con la terra riusciamo ad imparare e a stimolare la creatività».
Fidia Diana Ottaviani, Ginevra Mandolesi, Giorgia Borrelli, Giulia Giannini, Maria Vittoria Giustozzi, Sydney Barocci II D

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