Quando la scienza è divertente Avventura al sapore di fosforo
Dalla chimica allo stop motion, un’esperienza di apprendimento davvero stimolante
”Fosforo” per la mente, “Fosforo” per aguzzare l’ingegno, “Fosforo” per svegliare l’intelligenza, “Fosforo” per imparare, “Fosforo” per giocare e “Fosforo” per orientarsi verso il futuro. Tutto questo e molto di più è stata l’esperienza vissuta da noi ragazzi di tutte le classi della scuola secondaria di I grado Raffaello Sanzio di Mercatino Conca che, grazie agli esperti dell’associazione culturale “Fosforo”, volta a promuovere la cultura Stem (acronimo che sta per science, technology, engineering and mathematics, ovvero scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), abbiamo potuto partecipare ad attività entusiasmanti e divertenti, apprendendo “giocando”.
Tali incontri, per un totale di circa 40 ore, si sono svolti sia di mattina, durante l’orario scolastico, che di pomeriggio, coinvolgendo anche le nostre famiglie; tale progetto infatti, soprattutto per le classi seconde e terze, ha lo scopo di orientare noi ragazzi ad intraprendere gli studi e le carriere professionali nelle discipline Stem, valorizzando i nostri talenti e le nostre inclinazioni verso queste materie. Grazie agli esperti, ci siamo cimentati in interessanti esperimenti riguardanti la chimica, come nella lezione intitolata “Micromostri e microrganismi” o in “La chimica degli elementi”, ma anche più particolari, come lo studio della luce e delle illusioni ottiche in “Occhio all’illusione”; non sono mancate poi lezioni per sviluppare le nostre competenze digitali come la lezione “Stop motion”, quella più amata.
In questa, infatti, siamo diventati registi di semplici cortometraggi, di natura scientifica, in pochi secondi di animazione in stop motion, davvero fantastico! Infine, abbiamo affrontato temi di grande attualità sul cambiamento climatico e sul riscaldamento globale in “Climate change” e in “Energia e sostenibilità”. L’intero percorso si è concluso con uno spettacolo a cui hanno partecipato tutte le classi. È stata un’esperienza davvero entusiasmante che, oltre a far aumentare le nostre conoscenze scientifiche, ha promosso le nostre capacità manuali e riflessive, la nostra creatività e, soprattutto, ha favorito la socializzazione, poiché ci ha spinto a lavorare in gruppo come vere squadre, insomma un’opportunità di formazione, crescita e divertimento!
Gli alunni della classe III A
Attraverso un viaggio virtuale con i mitologici “Gormiti” abbiamo avuto l’occasione di renderci conto della crescente gravità delle problematiche ambientali e capire come le nostre azioni, piccole o grandi, siano decisive per proteggere, preservare e difendere il nostro pianeta. Nel mese di gennaio abbiamo partecipato a un incontro con esperti sull’inquinamento ambientale e atmosferico, sul riciclo, sullo spreco dell’acqua e sull’economia circolare. Con una semplice competizione fra classi, ci hanno spiegato cosa possiamo fare ogni giorno per migliorare la situazione ambientale. Non si è trattato solo di un gioco, ma anche di un’occasione per riflettere su quanto ogni nostra piccola azione scorretta possa provocare gravi conseguenze sull’ambiente (l’uso indiscriminato dell’acqua e dell’energia elettrica, l’abbandono di rifiuti, lo spreco alimentare), mettendo a rischio il nostro pianeta e su come, invece, ciascuno di noi potrebbe contribuire alla salvaguardia della terra, controllando i propri gesti e comportandosi in modo più responsabile. I Gormiti ci hanno insegnato, in modo semplice e divertente, che la protezione del nostro pianeta è un impegno di tutti e che il rispetto della natura può diventare un valore fondamentale per le nuove generazioni. Piccoli gesti semplici che ognuno può fare possono rendere il mondo un posto migliore!
Agata, Beatrice, Elena, Elisabeth, Giacomo, Lisa, Margherita, Matteo, Simone Classe II A
Noi della classe IB, abbiamo deciso di approfondire la tematica dell’ economia circolare, poiché, grazie ai materiali didattici degli organizzatori del Progetto “Gormiti”, siamo stati incuriositi da alcune informazioni, di cui non avevamo conoscenza: ad esempio con il riciclo di lattine si possono creare oggetti di diverso tipo e di grandezza maggiore, rispetto alla lattina stessa; oppure nella fabbrica di smaltimento della plastica esistono dei macchinari che la selezionano e la dividono in base al colore e alla forma. Per trattare questi argomenti abbiamo visto un video realizzato dallo staff del progetto, che, oltre a essere divertente e molto istruttivo, è stato utile per il quiz che ci è stato proposto in seguito, al termine del quale sono state selezionate due nostre classi che si sfideranno con scuole provenienti da tutta Italia in occasione dell’evento finale.
Tommaso Bonci, Crishelle Dalisay, Margherita Gallinaro, Matteo Morri, classe I B